Il Tamigi, che percorre 345 chilometri lungo l'Inghilterra, per secoli è stato invaso da liquami, al punto d'essere chiamato "zuppa di mostri" e "vecchio fiume sporco".
Ora, però, gli ecologisti britannici guardano con fiducia al futuro del fiume che attraversa Londra, sia per i miglioramenti che sono stati registrati negli anni scorsi, che per il monumentale progetto infrastrutturale sotto la capitale: il Tideway Tunnel da 4,5 miliardi di sterline, noto anche come "super fognatura".
Una "super-fognatura" farà rinascere il Tamigi
Il tunnel di 25 km, il più grande ammodernamento delle fognature di Londra degli ultimi 150 anni, è progettato, secondo i suoi ideatori, per intercettare le piene e raccogliere i rifiuti prima che raggiungano il fiume. Quattro delle 21 paratoie del tunnel, ovvero valvole progettate per fermare i rifiuti prima che entrino nel Tamigi, sono operative e altre saranno aperte nei prossimi mesi.
"Il Tideway Tunnel, recentemente completato, ridurrà del 95% il volume degli scarichi che entrano nel Tamigi soggetto alle maree in un anno tipico", ha affermato un portavoce di Thames Water, la società responsabile delle acque reflue di Londra.
L'ottimismo di chi vive lungo le rive del fiume sembra essere supportato dalla scienza. Per oltre mezzo secolo, la City of London Corporation ha collaborato con pescatori ed ecologisti in un progetto di citizen science per monitorare le popolazioni ittiche.
Gli scienziati stimano che oltre 100 specie vivano ora nel Tamigi, un fiume un tempo dichiarato biologicamente morto. Nel 2024, i volontari hanno pescato 122 pesci di cinque specie: spigola, platessa, anguilla, sgombro e limanda.
"Per molti versi, il Tamigi è un ecosistema molto più sano di quanto non fosse in passato. Sebbene ora ci siano altre pressioni, come prodotti farmaceutici, sostanze chimiche e microplastiche, nelle acque reflue, a fronte dei metalli pesanti di diversi decenni fa", ha affermato il dott. Alexander Lipp, scienziato della Terra e dell'ambiente che ha creato Sewage Map , una piattaforma che monitora in tempo reale gli straripamenti fognari.
"Solo il 6% dei fiumi e dei corsi d'acqua del bacino del Tamigi è classificato come 'in buona salute ecologica' dall'Agenzia per l'ambiente", ha dichiarato ad ABC News un portavoce di Thames21, un'organizzazione benefica per l'ambiente che si impegna a rivitalizzare i fiumi del bacino del Tamigi. "La causa principale sono le modifiche fisiche (rettifica, approfondimento o persino pavimentazione dei fiumi), seguite dall'inquinamento fognario".
Secondo l'ultimo rapporto dell'Agenzia per l'ambiente, pubblicato prima dell'apertura della nuova "super fognatura", Thames Water ha registrato più del doppio di casi di inquinamento grave nel 2024, passando da 14 a 33. Su nove aziende idriche valutate, solo Thames Water ha ottenuto una valutazione di una stella, la più bassa possibile.
I funzionari dell'Environment Agency, un'agenzia governativa responsabile della protezione e del miglioramento dell'ambiente nel Regno Unito, hanno attribuito il calo della valutazione a un insieme di fattori: condizioni meteorologiche insolitamente umide e tempestose, anni di investimenti insufficienti, scarsa manutenzione delle infrastrutture e un monitoraggio più rigoroso.