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È stato il primo giocatore dell'NBA a fare coming out, ora Jason Collins lotta contro un tumore al cervelloason Collins lotta contro un tumore al cervello

 
È stato il primo giocatore dell'NBA a fare coming out, ora Jason Collins lotta contro un tumore al cervelloason Collins lotta contro un tumore al cervello
Redazione

Jason Collins, il primo primo giocatore apertamente gay in NBA, sta lottando contro un tumore al cervello. A rendere nota la malattia è stata la stessa NBA.

È stato il primo giocatore dell'NBA a fare coming out, ora Jason Collins lotta contro un tumore al cervello

"Jason e la sua famiglia - si legge nel comunicato della principale lega professionistica di basket - accolgono con favore il vostro sostegno e le vostre preghiere e chiedono gentilmente privacy mentre dedicano la loro attenzione alla salute e al benessere di Jason".

Centro altro 2 metri e 10 centimetri, Collins ha giocato otto delle sue 13 stagioni con i New Jersey/Brooklyn Nets, vestendo anche le maglie degli Atlanta Hawks, dei Boston Celtics, dei Memphis Grizzlies, dei Minnesota Timberwolves e dei Washington Wizards.

Collins ha segnato una media di 3,6 punti e 3,7 rimbalzi in 735 partite dal 2001 al 2014. È stato scelto con la 18ª scelta assoluta dagli Houston Rockets nel 2001 dopo avere giocato per l'università di Stanford insieme al fratello gemello, Jarron. Si è ritirato dalla NBA nel 2014.

Collins ha fatto notizia fuori dal campo quando ha fatto coming out nel 2013. in un articolo di Sports Illustrated. È stato il primo atleta maschio attivo di una delle quattro principali leghe sportive professionistiche maschili nordamericane a farlo pubblicamente.

"Non ho deciso di essere il primo atleta apertamente gay a giocare in un importante sport di squadra americano", scrisse Collins nel suo articolo per Sports Illustrated. "Ma dal momento che lo sono, sono felice di iniziare la conversazione. Vorrei non essere il bambino in classe che alza la mano e dice: 'Sono diverso'. Se avessi fatto a modo mio, qualcun altro l'avrebbe già fatto. Nessuno l'ha fatto, ed è per questo che alzo la mano".
Da quando si è ritirato, il 46enne ha lavorato per l'NBA come ambasciatore. A maggio ha sposato il suo compagno Brunson Green, produttore cinematografico, al quale è legato da tempo.