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Dalle tracce di vita su Marte alle rane del Gondwana: scienza e conservazione a confronto

 
Dalle tracce di vita su Marte alle rane del Gondwana: scienza e conservazione a confronto
Redazione

Il rover di NASA, Perseverance, ha raccolto su Marte un campione chiamato Sapphire Canyon, prelevato nel luglio 2024 dalla formazione sedimentaria Bright Angel nel cratere Jezero. Questi strati di fango e detriti risalgono a miliardi di anni fa, originatisi in quello che era un antico fondo lacustre.

Dalle tracce di vita su Marte alle rane del Gondwana: scienza e conservazione a confronto

L’analisi dell’università Stony Brook ha rivelato nel campione due minerali: vivianite (un fosfato di ferro) e greigite (un solfuro di ferro). Sulla Terra, queste sostanze si formano spesso grazie all’attività dei microrganismi che metabolizzano materia organica nel fango. Per questo sono considerati biosignature potenzial, indizi di vita passata. Tuttavia, scienziati e autori dello studio - pubblicato su Nature - avvertono che anche processi chimici non-biologici potrebbero produrre strutture simili. L’unico modo per accertare la provenienza biologica è restituire il campione sulla Terra per analisi dettagliate in laboratorio.

Nel frattempo, sulla Terra, un team di biologi della Southern Cross University in Australia si sta occupando di un progetto urgente per salvare rane montane minacciate di estinzione. Nelle foreste pluviali del Gondwana, nel Nord del Nuovo Galles del Sud, si trovano queste rane antiche del genere Philoria, adattate a pochi habitat umidi in alta quota - vere e proprie “islands in the sky” (isole nel cielo).

È iniziata la prima reintroduzione di animali allevati in cattività (un processo chiamato traslocazione) in una località segreta nella regione. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di circa 500.000 dollari australiani dallo Saving Native Species Program del governo nazionale, destinati al programma Project GRASP (Gondwana Rainforest Amphibian Survival Program).

Queste rane hanno una crescita molto lenta: possono impiegare fino a quattro anni per raggiungere la maturità sessuale, rendendo essenziale un impegno a lungo termine. Grazie a bioacustica - uso di registratori ambientali e machine learning - il team monitora le chiamate delle rane per capire se i rilasci stanno funzionando.

Cosa lega un campione minerale marziano e le rane montane australiane? Entrambi i progetti riguardano la vita nei luoghi più ostili:il primo guarda lontano nel tempo e nello spazio, cercando tracce di ancient microbial life; il secondo cerca di salvare una specie fragile che sta scomparendo ora, qui sulla Terra. Entrambi gli sforzi evidenziano come la biologia universitaria affronti sfide che vanno da planetary exploration a conservazione ambientale, combinando science (scienza), innovazione e cura per la vita, antica o moderna.