Anac e Cnr lanciano una piattaforma open source per verificare gli obblighi di pubblicazione delle PA, semplificando i processi e rafforzando la fiducia dei cittadini
Un passo avanti decisivo per la Piattaforma Unica della Trasparenza dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac): grazie alla collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), è stata integrata la nuova soluzione open source TrasparenzAI, accessibile online all’indirizzo trasparenzai.anticorruzione.it
L’obiettivo è chiaro: creare un punto di accesso unico per i dati soggetti a obbligo di pubblicazione, semplificando gli adempimenti per le Pubbliche Amministrazioni e garantendo maggiore coerenza e confrontabilità delle informazioni per cittadini e istituzioni.
Un nuovo approccio alla trasparenza
“La Piattaforma Unica della Trasparenza si propone come strumento unitario per raccogliere, organizzare e rendere disponibili informazioni, documenti e dati di interesse pubblico – ha spiegato il presidente di Anac, Giuseppe Busìa – grazie a TrasparenzAI in particolare quelli assoggettati agli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo 33 del 2013”.
Secondo Busìa, la strategia punta a integrare progressivamente le principali banche dati pubbliche, riducendo gli oneri a carico delle amministrazioni e trasformando la trasparenza da mero adempimento burocratico a fattore abilitante per un’amministrazione più efficiente e partecipata.
L’alleanza tra ricerca e istituzioni
Il progetto TrasparenzAI è stato sviluppato dal Cnr sotto la guida del presidente Andrea Lenzi, con un team di esperti coordinati da Ivan Duca.
“Si tratta di un’iniziativa che dimostra come la ricerca possa tradursi in soluzioni concrete a beneficio delle istituzioni e dei cittadini – ha dichiarato Lenzi –. La collaborazione con Anac ha permesso di rafforzare la trasparenza, semplificare i processi e contribuire a un’amministrazione più moderna ed efficace”.
Come funziona TrasparenzAI
La piattaforma utilizza strumenti avanzati di web crawling e web scraping per analizzare automaticamente le sezioni “Amministrazione Trasparente” dei siti di tutte le 23.663 Pubbliche Amministrazioni italiane in meno di 20 ore.
Questo sistema consente di:
-
verificare la conformità delle sezioni ai requisiti previsti dal d.lgs. 33/2013;
-
individuare carenze o difformità nella pubblicazione dei dati;
-
offrire ad Anac, alle PA e ai cittadini un cruscotto di monitoraggio semplice e intuitivo.
Le banche dati integrate
TrasparenzAI alimenta la Piattaforma Unica della Trasparenza con informazioni provenienti da:
-
Banca dati nazionale Anac dei contratti pubblici;
-
Banca dati dei servizi pubblici locali;
-
attestazioni degli OIV;
-
dati Istat sulla popolazione residente;
-
BDAP e Ministero dell’Economia e Finanze;
-
Indice IPA dei domicili digitali della PA e dei gestori di servizi pubblici.
Con TrasparenzAI, Anac e Cnr inaugurano una nuova stagione per la trasparenza amministrativa in Italia. Una soluzione digitale che, sfruttando l’innovazione tecnologica e la collaborazione scientifica, punta a rafforzare la fiducia dei cittadini e a rendere la pubblica amministrazione più aperta, efficiente e accessibile.