Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo soffrono di presbiopia, ovvero quando gli occhi hanno difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti e il testo da vicino. Gli occhiali o la chirurgia di solito possono risolvere il problema, ma molti trovano scomodo indossare gli occhiali e sottoporsi a un'operazione non è un'opzione per tutti.
Colliri speciali potrebbero sostituire lenti o interventi per chi soffre di presbiopia
Ora gli esperti dicono che la soluzione potrebbe essere semplice come usare un collirio due volte al giorno.
Uno studio, presentato alla European Society of Cataract and Refractive Surgeons (ESCRS) di Copenaghen, ha dimostrato che la maggior parte delle persone potrebbe leggere linee extra sulle tabelle dei test oculistici dopo aver usato le gocce. Il miglioramento è stato rilevato nel corso di due anni.
Il trattamento potrebbe fornire un'alternativa sicura ed efficace per i pazienti che "cercano la libertà dall'inconveniente" di indossare gli occhiali o che non sono in grado o non vogliono accedere alla chirurgia, hanno detto gli esperti.
Le gocce contengono pilocarpina, un farmaco che restringe le pupille e contrae il muscolo che controlla la forma del cristallino dell'occhio per consentire la messa a fuoco di oggetti a diverse distanze, e diclofenac, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che riduce l'infiammazione.
Lo studio ha coinvolto 766 persone in Argentina che hanno usato le gocce due volte al giorno, al risveglio e circa sei ore dopo.Sono stati divisi in tre gruppi, ricevendo diverse formulazioni. Ciascuna delle gocce aveva una dose fissa di diclofenac, ma la concentrazione di pilocarpina variava tra l'1%, il 2% e il 3%.
Nei 148 visti i cali dell'1%, quasi tutti sono stati in grado di leggere due o più righe in più sul grafico. Nel gruppo del 2%, il 69% dei 248 pazienti è stato in grado di leggere tre o più righe in più e nel gruppo del 3%, l'84% dei 370 pazienti è stato in grado di leggere tre o più righe in più.
Secondo la dottoressa Giovanna Benozzi, direttrice del Centro per la ricerca avanzata sulla presbiopia di Buenos Aires, "Il nostro risultato più significativo ha mostrato miglioramenti rapidi e sostenuti nella visione da vicino per tutte e tre le concentrazioni. Un'ora dopo aver ricevuto le prime gocce, i pazienti hanno avuto un miglioramento medio di 3,45 linee di Jaeger (la misura utilizzata per testare l'acuità visiva da vicino, ndr). Il trattamento ha anche migliorato la messa a fuoco a tutte le distanze. Sorprendentemente, il 99% dei 148 pazienti nel gruppo pilocarpina all'1% ha raggiunto una visione da vicino ottimale ed è stato in grado di leggere due o più linee in più".
I risultati suggeriscono che la terapia "offre un'alternativa sicura, efficace e ben tollerata alla gestione tradizionale della presbiopia", ha detto Benozzi. Gli effetti collaterali comuni erano visione offuscata temporanea, irritazione quando venivano somministrate le gocce e mal di testa.