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Il ritorno del Columbus Day tra memoria e polemiche della cancel culture

 
Il ritorno del Columbus Day tra memoria e polemiche della cancel culture
Redazione

Il 13 ottobre 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di riportare in vigore il Columbus Day come festività federale. Questa giornata celebra Cristoforo Colombo e il contributo degli italoamericani alla cultura americana. La notizia ha provocato diverse reazioni, mostrando quanto sia difficile bilanciare il rispetto per la storia con le sensibilità di oggi.

Il ritorno del Columbus Day tra memoria e polemiche della cancel culture

Trump, durante la proclamazione alla Casa Bianca, ha detto che Colombo è un vero eroe americano ed ha sottolineato l’importanza del legame tra Stati Uniti e Italia, basato su valori come fede, famiglia e libertà. Anche la premier italiana Giorgia Meloni ha espresso gratitudine per questo riconoscimento, definendo speciale il legame tra i due Paesi.

Un sondaggio tra gli italoamericani ha mostrato che il 90,5% di loro è favorevole a mantenere il Columbus Day come festa nazionale, con percentuali più alte nel Midwest (94,8%) e un pò più basse nel West (85,1%) (Fonte: opinione.it). Questo dimostra quanto questa festività sia importante per l’identità e l’orgoglio della comunità italoamericana.

Nonostante questo sostegno, il ritorno del Columbus Day ha riacceso anche critiche e polemiche. Molti ricordano che Colombo è una figura controversa perché ha avuto un ruolo nella colonizzazione e nella sofferenza delle popolazioni indigene americane. Questi aspetti sono al centro del dibattito sulla cancel culture, un fenomeno sociale e culturale che consiste nel boicottare o nel mettere sotto accusa persone, organizzazioni o opere ritenute offensive, problematiche o moralmente inaccettabili, soprattutto sui social media. L’obiettivo è quello di cancellare o rimuovere il supporto pubblico nei confronti di chi ha fatto o detto qualcosa che è considerato sbagliato. Questa pratica nasce dal desiderio di chiedere responsabilità e giustizia, soprattutto verso comportamenti discriminatori, razzisti, sessisti o offensivi. Tuttavia, spesso la cancel culture viene criticata perché può diventare uno strumento di censura e di giudizio sommario, senza un reale confronto o possibilità di redenzione.

Il ritorno del Columbus Day è un tentativo di rafforzare un legame storico e culturale importante, in particolare per gli italoamericani. Allo stesso tempo, il dibattito intorno alla cancel culture mostra quanto sia delicato affrontare le figure storiche, tenendo conto di tutte le sensibilità. La sfida resta trovare un modo per ricordare il passato rispettando tutte le comunità coinvolte.