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Le diete rallentano l'invecchiamento cerebrale

 
Le diete rallentano l'invecchiamento cerebrale
Redazione

Uno studio congiunto, condotto dall'Università Ben-Gurion del Negev (BGU), in collaborazione con l'Università di Harvard e con quella di Lipsia, ha identificato prove biologiche che la dieta può rallentare direttamente l'invecchiamento cerebrale.

Le diete rallentano l'invecchiamento cerebrale

La ricerca, pubblicata su Clinical Nutrition, ha monitorato quasi 300 partecipanti per un periodo di 18 mesi, combinando scansioni MRI cerebrali con analisi dettagliate delle proteine del sangue.
L'indagine si è concentrata sul "divario di età cerebrale", la differenza tra l'età cerebrale prevista dalla risonanza magnetica e l'età cronologica. Un divario positivo indica un declino cerebrale accelerato, mentre un divario negativo suggerisce un invecchiamento più lento.

Tali misurazioni sono significative in condizioni come il decadimento cognitivo lieve e il morbo di Alzheimer. Direct Plus, uno dei più grandi studi dietetici di risonanza magnetica cerebrale al mondo, ha diviso i partecipanti in tre gruppi che seguivano diete diverse. Risultati precedenti hanno dimostrato che sia le diete tradizionali, che quelle verde-mediterranee riducono l'atrofia cerebrale di circa il 50% entro un anno o un anno e mezzo. La nuova ricerca si basa su questo mappando le proteine del sangue legate all'invecchiamento cerebrale.

Tra le 90 proteine studiate, spiccano la Galectina-9 e la Decorina. Livelli elevati di queste proteine sono stati legati al morbo di Alzheimer e ad altre condizioni degenerative. Lo studio ha rilevato che entrambe le proteine sono diminuite significativamente nei partecipanti che hanno aderito alla dieta verde-mediterranea, che incorpora tè verde, noci e la pianta acquatica mankai. I ricercatori suggeriscono che questi cambiamenti possono proteggere il cervello attraverso effetti antinfiammatori.

La prof.ssa Iris Shai della BGU, ricercatrice principale dello studio, ha descritto il lavoro come "un progresso nel campo della nutri-omica – l'integrazione della nutrizione con le tecnologie omiche – che apre nuove strade per strategie dietetiche mirate contro il declino neurologico".