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Un idrogel potrebbe curare le lesioni alle corde vocali

 
Un idrogel potrebbe curare le lesioni alle corde vocali
Redazione

Un nuovo idrogel, sviluppato dai ricercatori della McGill University di Montreal, potrebbe essere utilizzato per trattare le lesioni delle corde vocali nei prossimi anni. Le cicatrici sulle corde vocali possono portare alla perdita permanente della voce. Gli attuali trattamenti iniettabili si degradano rapidamente, il che può richiedere ai pazienti di sottoporsi a procedure ripetute che possono danneggiare ulteriormente i tessuti delicati.

Un idrogel potrebbe curare le lesioni alle corde vocali

In uno studio preclinico pubblicato sulla rivista Biomateriali, gli scienziati affermano che il loro nuovo gel ha resistito alla degradazione per settimane nei test di laboratorio e sugli animali, superando gli attuali materiali iniettabili e dando alle corde vocali una migliore possibilità di guarigione.
Il gel è composto da proteine tissutali naturali che vengono trasformate in polvere e convertite in gel.

La coautrice dello studio, la professoressa Maryam Tabrizian del Dipartimento di Ingegneria Biomedica della McGill e della cattedra di ricerca canadese in Nanomedicina e Medicina Rigenerativa, ha spiegato che il processo agisce come una colla molecolare, bloccando il materiale in modo che non si sfaldi troppo rapidamente una volta iniettato.

Le lesioni delle corde vocali sono particolarmente comuni negli anziani che soffrono di reflusso acido o fumo, così come nelle persone che usano la voce per scopi professionali, come cantanti, insegnanti e conduttori radiofonici.

Secondo il National Institutes of Health degli Stati Uniti, circa un adulto su 13 si ammala di un disturbo della voce ogni anno. I ricercatori hanno ora in programma di testare il gel in simulazioni al computer che replicano il suo comportamento nel corpo. Una volta convalidati questi risultati, sperano di poter procedere con le sperimentazioni sull'uomo. In caso di successo, questo lavoro potrebbe aprire la strada a un trattamento minimamente invasivo e più duraturo della perdita della voce.