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Alimentazione sana e movimento quotidiano: le indicazioni dell’ISS per prevenire le malattie croniche

 
Alimentazione sana e movimento quotidiano: le indicazioni dell’ISS per prevenire le malattie croniche
Redazione

I materiali divulgativi del Progetto CUORE mettono a disposizione poster e brochure per cittadini e operatori

Le malattie croniche non trasmissibili, come patologie cardiovascolari, diabete e alcuni tumori, restano la principale causa di mortalità e disabilità nel nostro Paese. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), uno stile di vita corretto può ridurre in modo significativo il rischio di ammalarsi. Due fattori emergono con forza: alimentazione equilibrata e attività fisica regolare.

Per sensibilizzare cittadini e operatori, l’ISS mette a disposizione materiali divulgativi chiari e pratici, consultabili e stampabili, che spiegano come tradurre in azioni quotidiane le raccomandazioni scientifiche.

L’importanza della dieta: “Più salute. Mangiare sano”

Un’alimentazione corretta è alla base della prevenzione. Gli esperti dell’ISS ricordano che la dieta mediterranea rimane il modello di riferimento più efficace, grazie al suo equilibrio tra nutrienti e alla varietà degli alimenti.

Le principali indicazioni riguardano:

  • Consumo di frutta e verdura: almeno cinque porzioni al giorno, ricche di fibre, vitamine e minerali.

  • Cereali integrali: preferire pane, pasta e riso integrali, che garantiscono sazietà e miglior controllo glicemico.

  • Proteine variate: alternare legumi, pesce, carne bianca e uova, riducendo il consumo di carni rosse e trasformate.

  • Grassi di qualità: privilegiare l’olio extravergine d’oliva e limitare i grassi saturi e idrogenati.

  • Sale e zuccheri: ridurre il sale a meno di 5 grammi al giorno e contenere il consumo di bevande zuccherate e dolci industriali.

Una giornata alimentare tipo dovrebbe comprendere una colazione completa, pasti principali bilanciati tra carboidrati, proteine e verdure, e spuntini leggeri a base di frutta o yogurt.

Muoversi di più: “Ogni movimento conta”

La sedentarietà è considerata dall’ISS uno dei principali fattori di rischio per la salute. Anche in assenza di sport strutturato, ogni forma di movimento è utile e contribuisce a ridurre il rischio di malattie croniche.

Le raccomandazioni si articolano su due livelli di intensità:

  • Attività moderata: camminata veloce, bicicletta, lavori domestici o di giardinaggio. Si tratta di movimenti che aumentano leggermente la frequenza cardiaca ma permettono di parlare senza affanno.

  • Attività vigorosa: corsa, sport ad alta intensità o allenamenti aerobici, in cui parlare diventa più difficile.

Gli esperti sottolineano che non è mai troppo tardi per iniziare: chi non è abituato a muoversi può cominciare gradualmente, incrementando tempo e intensità.

Anche piccoli cambiamenti quotidiani fanno la differenza: preferire le scale all’ascensore, camminare per brevi spostamenti, dedicare almeno mezz’ora al giorno ad attività motorie leggere.

Materiali per cittadini e operatori

Per facilitare la diffusione di queste raccomandazioni, l’ISS ha realizzato poster e brochure in alta risoluzione dedicati ad alimentazione e attività fisica.

  • I cittadini possono usarli come guida pratica nella vita di tutti i giorni.

  • Gli operatori sanitari possono distribuirli in ambulatori, ospedali, farmacie e scuole, rendendoli strumenti di educazione alla salute.

Si tratta di materiali divulgativi basati su dati scientifici, pensati per semplificare concetti complessi e rendere più immediata la comprensione dei comportamenti salutari.

Luci e ombre nella prevenzione

Gli esperti sottolineano come la conoscenza da sola non basti: tradurre le raccomandazioni in comportamenti stabili richiede tempo, motivazione e sostegno sociale. Molti cittadini dichiarano di conoscere le regole di base, ma faticano ad applicarle con costanza nella quotidianità.

Resta quindi cruciale il ruolo delle politiche pubbliche, della scuola, dei luoghi di lavoro e delle campagne di prevenzione per trasformare i singoli materiali divulgativi in cambiamenti reali di abitudini.

Un aiuto concreto per ridurre i rischi

Alimentarsi in modo equilibrato e praticare attività fisica non significa solo prevenire malattie cardiovascolari, ma anche migliorare il benessere psicologico, il controllo del peso e la qualità della vita.

Il Progetto CUORE, coordinato dall’ISS, offre strumenti pratici per guidare i cittadini verso scelte più consapevoli. Un investimento sulla salute che può ridurre l’incidenza delle malattie croniche e alleggerire il carico sul sistema sanitario.

La vera sfida sarà rendere questi materiali non solo consultati, ma usati e applicati. Perché, come ricorda lo slogan scelto dall’ISS, davvero “ogni movimento conta” e “mangiare sano è più salute”.