Le terre rare sono al centro dell'ennesimo capitolo della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, con il presidente americano Donald Trump che, accusando Pechino di scorrettezze, ha annunciato dazi aggiunti del 100% sulle merci cinesi, di fatto cancellando il prossimo incontro con Xi Jinping, nel corso della imminente visita in Asia.
Guerra commerciale degli Stati Uniti: perché le terre rare sono vitali per Trump?
La lotta per le terre rare è ormai datata: la Cina per anni ha costruito il controllo quasi totale di questi minerali come parte della sua più ampia politica industriale.
Le restrizioni della Cina sono viste anche come una risposta alle "tariffe reciproche" di Trump sui beni cinesi annunciate ad aprile. Dopo aver concordato una tregua commerciale a Ginevra, i funzionari statunitensi si aspettavano che la Cina allentasse le restrizioni all'esportazione di quei minerali.
Ma cosa sono le terre rare e sono, effettivamente, "rare"? Comprendono 17 elementi metallici nella tavola periodica costituiti da scandio, ittrio e lantanidi.
Il nome "terre rare" viene ritenuto improprio, poiché i materiali si trovano in tutta la crosta terrestre. Sono più abbondanti dell'oro, ma sono difficili e costosi da estrarre e lavorare e sono anche dannosi per l'ambiente.
Le terre rare sono onnipresenti nelle tecnologie di tutti i giorni, dagli smartphone alle turbine eoliche, alle luci a LED e ai televisori a schermo piatto. Sono fondamentali per le batterie dei veicoli elettrici, così come per gli scanner MRI e i trattamenti contro il cancro.
Sono, comunque, essenziali anche per l'esercito statunitense, essendo massiccio il suo utilizzo nella costruzione di aerei da combattimento (come gli F-35), sottomarini, laser, satelliti, missili Tomahawk e altro ancora, secondo una ricerca del 2025 del CSIS, il Center for Strategic and International Studies.
Da dove vengono le terre rare? Il sessantuno percento della produzione di terre rare estratte proviene dalla Cina, secondo l'Agenzia internazionale per l'energia, e il Paese controlla il 92% della produzione globale nella fase di lavorazione. Esistono due tipi di terre rare, classificate in base al loro peso atomico: pesanti e leggere. Le terre rare pesanti sono più scarse e gli Stati Uniti non hanno la capacità di separare le terre rare dopo l'estrazione.
Il che si traduce nel fatto che tutte le terre rare pesanti che sono state estratte in California, sono state comunque trasferite in Cina per la separazione. Tuttavia, l'annuncio dell'Amministrazione Trump di tariffe alle stelle sulla Cina ad aprile ha cambiato lo scenario. "La Cina ha mostrato la volontà di militarizzare" la dipendenza dell'America dalla Cina per la separazione delle terre rare, ha detto la Casa Bianca.
Nella sua mossa più recente, la Cina ha aggiunto cinque elementi delle terre rare – olmio, erbio, tulio, europio, itterbio e relativi magneti e materiali – alla sua lista di controllo esistente, richiedendo licenze di esportazione. Ciò porta la quantità totale di terre rare limitate a 12. La Cina richiederà anche licenze per esportare tecnologie di produzione di terre rare fuori dal paese.
I controlli sulle esportazioni potrebbero avere un impatto importante, dal momento che gli Stati Uniti dipendono fortemente dalla Cina per le terre rare. Tra il 2020 e il 2023, il 70% delle importazioni statunitensi di composti e metalli delle terre rare proveniva dal paese, secondo un rapporto dell'US Geological Survey.
Ma sono le ultime restrizioni della Cina ad essere viste come una drammatica escalation nella guerra commerciale di Trump tra le due maggiori potenze economiche del mondo.
"A seconda di ciò che la Cina dirà sull'ordine ostile che hanno appena emesso, sarò costretto, come presidente degli Stati Uniti d'America, a contrastare finanziariamente la loro mossa", ha scritto Trump su Truth Social Friday.
"Per ogni Elemento che sono stati in grado di monopolizzare, ne abbiamo due", ha aggiunto.