Milioni di americani stanno scivolando verso un precipizio finanziario mentre lo shutdown del governo si estende per il secondo mese, con quattro programmi di assistenza federale per le famiglie a basso reddito che hanno esaurito i finanziamenti il primo novembre.
Usa: lo shutdown getta nella disperazione milioni di famiglie a basso reddito
Alcune famiglie potrebbero perdere l'accesso a molteplici fonti di sostegno governativo, nell'ambito del Programma di assistenza nutrizionale supplementare (SNAP), meglio noto come buoni pasto, e del programma Women, Infants and Children (WIC), che fornisce aiuti alimentari alle madri di bambini piccoli.
Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, che finanzia SNAP e WIC, ha dichiarato che i pagamenti per i programmi anti-fame sono interrotti dal primo novembre a causa dello shutdown del governo. Anche i programmi Head Start, che servono 65.000 bambini a basso reddito, hanno perso da sabato i finanziamenti federali, interrompendo potenzialmente la scuola materna per migliaia di famiglie, secondo la National Head Start Association.
Il Low Income Home Energy Assistance Program (LIHEAP), che aiuta le famiglie in difficoltà a riscaldare le loro case, potrebbe essere il prossimo a rimanere a corto di fondi.
L'interruzione dei finanziamenti per questi programmi – che aiutano a coprire i costi di cibo, istruzione ed energia – potrebbe avere conseguenze durature per le famiglie povere già messe a dura prova dagli alti prezzi dei generi alimentari e delle utenze, ha detto Ailen Arreaza, direttore esecutivo del gruppo di difesa ParentsTogether Action.
Anche se i finanziamenti riprenderanno una volta che il Congresso avrà approvato la legge per riaprire il governo,i danni alle famiglie potrebbero persistere.
"Quello che sentiamo dai genitori è disperazione: genitori che rinunciano ai pasti, che prendono decisioni impossibili sul non pagare le bollette o senza farmaci", ha detto Arreaza. "Questo ha così tante implicazioni, perché questi bambini hanno bisogno di questi programmi per andare avanti".
Gli esperti osservano che la fame può ostacolare la capacità dei bambini di imparare, mentre i genitori che rimangono indietro con le bollette possono dover affrontare interruzioni delle utenze o altre battute d'arresto durature.
L'USDA, il Dipartimento dell'agricoltura, interrompendo i pagamenti SNAP, lascia circa 42 milioni di americani incerti su come potranno permettersi i generi alimentari il mese prossimo. I destinatari ricevono in media circa 187 dollari al mese su carte prepagate che possono essere utilizzate per acquistare cibo nei negozi di alimentari, nei mercati degli agricoltori e in altri rivenditori.
Due giudici federali del Massachusetts e del Rhode Island hanno stabilito che l'amministrazione Trump è tenuta per legge a utilizzare i fondi di emergenza per pagare almeno una parte dei benefici SNAP. Il governo deve rispondere entro in queste ore se prevede di stanziare denaro per continuare i pagamenti.
Nel frattempo, più di una dozzina di Stati stanno cercando di colmare il divario utilizzando fondi statali per sostenere gli aiuti alimentari o i banchi alimentari locali. Ma i leader del banco alimentare dicono che gli enti di beneficenza non possono compensare un taglio dei buoni pasto.
Quasi 7 milioni di donne incinte a basso reddito, neomamme e bambini sotto i 5 anni che ricevono il Women, Infants and Children potrebbero perdere gli aiuti federali a causa dello shutdown.
A differenza dei buoni pasto, WIC fornisce fondi specifici per l'acquisto di latte artificiale e alimenti nutrienti per donne incinte e bambini piccoli, anche se molte famiglie si affidano a entrambi i programmi.
Il programma WIC ha continuato a pagare i benefici in ottobre dopo che l'amministrazione Trump ha sfruttato 300 milioni di dollari di entrate tariffarie rimanenti dall'anno fiscale precedente. Ma con lo stallo al Congresso che continua fino a novembre, i finanziamenti potrebbero esaurirsi.
Circa 140 programmi Head Start in 41 stati e Porto Rico perderanno i finanziamenti federali con la chiusura destinata a estendersi oltre il 1° novembre, colpendo circa 65.000 bambini, secondo la National Head Start Association. A livello nazionale, circa 750.000 bambini sono iscritti a Head Start.