Secondo uno studio dell'Associazione europea di pianificazione finanziaria, solo il 36 % degli europei riesce a risparmiare in modo regolare, anche se il 78% dice di farlo occasionalmente e, quando si tratta di investire, più della metà opta per conti di risparmio o di deposito.
Solo il 36% degli europei riesce a risparmiare regolarmente
Il documento, che analizza la salute finanziaria di oltre 14.300 intervistati in dodici Paesi europei, mostra che sei europei su dieci hanno risparmi sufficienti per coprire almeno tre mesi di spese e quattro su dieci potrebbero coprire sei mesi o più, mentre il 15% afferma di non avere nulla da risparmiare. Le vacanze (44%), le riserve di emergenza (41%) e la pensione (35%) sono i principali motivi di risparmio.
Allo stesso tempo, il 36% degli europei è indebitato con mutui o prestiti e, sebbene la maggior parte riesca a gestire bene il proprio debito, il 64% spende meno del 30% del proprio reddito per esso, quasi la metà (49%) afferma di aver avuto difficoltà a ripagarlo l'anno scorso e il 21% è in ritardo.
Per quanto riguarda gli investimenti, la maggior parte degli europei (51%) si impegna a mettere i propri soldi in conti di risparmio o depositi a tempo determinato, seguiti dai contanti. Il 22% opta per fondi comuni di investimento, azioni o exchange-traded fund, mentre il 10% investe in criptovalute e il 6% in immobili.
Quando si pensa alla pensione, solo il 44% degli intervistati sa quanto ha accumulato per la propria pensione e solo il 41% è finanziariamente preparato per questo, la maggior parte dei quali anziani e uomini. "Un preoccupante 32% non si prepara o non ha intenzione di prepararsi", sottolinea il testo.
Lo studio evidenzia anche la necessità di una formazione finanziaria, poiché il 74% degli intervistati afferma di voler ampliare le proprie conoscenze in questo settore, nonché le carenze nella gestione delle finanze personali, poiché solo l'11% conosce con precisione il proprio reddito e solo il 9% tiene un registro dettagliato delle proprie spese.
La pubblicazione dell'analisi, preparata insieme all'organizzazione Better Finance, coincide con la presentazione di una proposta della Commissione europea per incoraggiare l'adozione di "conti di risparmio e di investimento" come mezzo per mobilitare il denaro degli europei sui mercati dei capitali, nonché una strategia per migliorare l'educazione finanziaria nel blocco.
L'esecutivo dell'UE cerca di rendere più facile per i rivenditori l'accesso a prodotti di investimento che generano rendimenti più elevati e, con questa espansione dei mercati dei capitali dell'UE, anche di incoraggiare le aziende ad avere più opzioni di finanziamento e non finire per fuggire verso altri mercati più potenti come gli Stati Uniti.