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La giornata europea delle lingue

 
La giornata europea delle lingue
Redazione

Nel 2025 si celebrano 25 anni dalla prima Giornata Europea delle Lingue, che si celebra il 26 settembre. La ricorrenza coinvolge circa 700 milioni di persone nei 46 paesi membri del Consiglio d’Europa.

La giornata europea delle lingue

Lo scopo della giornata è promuovere l’importanza del parlare più lingue. Sapere una sola lingua non basta più, oggi serve comunicare con persone di paesi diversi, sia per motivi personali che per lavoro. Conoscere più lingue aiuta anche a capire meglio le altre culture e a rispettarle.

La Giornata Europea delle Lingue vuole inoltre proteggere la diversità linguistica in Europa. Ci sono lingue parlate da poche persone o da piccole comunità: queste lingue rischiano di scomparire se non vengono insegnate e usate. La giornata vuole anche incoraggiare tutti ad imparare le lingue durante tutta la vita, non solo da bambini o a scuola, ma anche da adulti, magari per viaggiare o lavorare all’estero.

Nel mondo esistono tra le 6.000 e le 7.000 lingue. In Europa ne troviamo circa 225, che rappresentano appena il 3% del totale mondiale. Nell’Unione Europea si parlano più di 200 lingue diverse, incluse quelle portate da persone immigrate. Circa la metà della popolazione mondiale è bilingue o plurilingue, cioè riesce a parlare due o più lingue.

Ogni anno, la Giornata Europea delle Lingue viene festeggiata con eventi, giochi, corsi gratuiti, workshop, concorsi, mostre e attività per tutte le età. Le scuole spesso organizzano quiz linguistici, spettacoli, scambi culturali e giornate a tema. Gli enti locali e le biblioteche ospitano incontri aperti al pubblico. Anche online si trovano molti materiali, come test linguistici, video, curiosità e giochi.

Le lingue non servono solo a comunicare. Ogni lingua racconta la storia di un popolo, le sue tradizioni, il suo modo di vedere il mondo. Quando una lingua scompare, perdiamo anche la cultura e la memoria di chi la parlava. Per questo è fondamentale conservarle e insegnarle. Inoltre, chi conosce più lingue ha più possibilità nel mondo del lavoro (job opportunities), può partecipare più facilmente a programmi di studio o tirocinio all’estero, come Erasmus+, e può adattarsi meglio a contesti internazionali.

La Giornata Europea delle Lingue ci ricorda che ogni lingua è un ponte, non un muro. Imparare le lingue significa aprirsi agli altri, scoprire nuove prospettive, ridurre i pregiudizi e vivere meglio in un mondo connesso. Promuovere il plurilinguismo è oggi più che mai una scelta utile, intelligente e, soprattutto, umana.