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Startup e capitale di rischio: a Bologna la settima tappa del roadshow PNRR

 
Startup e capitale di rischio: a Bologna la settima tappa del roadshow PNRR
Redazione

Martedì 30 settembre 2025 il Tecnopolo DAMA di Bologna ospita la settima tappa del roadshow promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), dedicato a uno dei temi più attuali per le startup italiane: come attrarre venture capital e costruire ecosistemi locali in grado di sostenere l’innovazione.

Startup e capitale di rischio: a Bologna la settima tappa del roadshow PNRR

Il titolo dell’evento è “Investire nell’innovazione: venture capital ed ecosistemi locali” e rientra nel ciclo “PNRR: quali opportunità per i territori”, promosso dall’Unità di Missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) insieme al Comune e alla Città Metropolitana di Bologna. L’obiettivo è rendere più semplice e diretto il dialogo tra startup, investitori, istituzioni e centri di ricerca, per aiutare le realtà locali a svilupparsi in modo concreto.

Il programma include momenti di confronto su due temi centrali: il primo riguarda il capitale di rischio come strumento per far crescere le imprese innovative (scalabilità, internazionalizzazione, attrazione di investimenti). Il secondo riguarda le infrastrutture abilitanti: tecnopoli, incubatori, università e pubbliche amministrazioni che devono lavorare insieme per creare un contesto favorevole all’innovazione.

Durante l’evento, l’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI) presenterà i dati aggiornati sul mercato italiano. Nel 2024 sono stati investiti 1,5 miliardi di euro in 417 round, segnando una crescita del 28% rispetto all’anno precedente. Il settore deep tech ha guidato per numero di operazioni, mentre le life sciences hanno raccolto i maggiori capitali. Inoltre, sono stati creati 15 nuovi fondi, con una raccolta di 1,4 miliardi di euro e quasi la metà degli investitori (42%) proviene dall’estero.

Questi numeri mostrano una tendenza positiva
, ma non bastano. Il capitale c’è, ma serve creare le condizioni per farlo arrivare alle startup giuste. Troppo spesso mancano collegamenti efficaci tra fondi pubblici, strumenti del PNRR e imprenditori locali.

L’evento di Bologna vuole affrontare proprio questi nodi: chiarire quali strumenti funzionano, quali vanno migliorati, e soprattutto ascoltare le startup per capire di cosa hanno davvero bisogno per crescere. Il Tecnopolo DAMA, con le sue strutture e competenze, rappresenta un esempio concreto di come un territorio possa supportare l’innovazione se messo nelle condizioni giuste.