• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Figli in viaggio, nonni in trincea: così cambia la famiglia italiana

 
Figli in viaggio, nonni in trincea: così cambia la famiglia italiana
Redazione

In Italia ci sono due tendenze che raccontano bene come cambia la vita delle famiglie: i giovani che partono e gli anziani che restano a sostenere figli e nipoti. Da un lato cresce il numero di chi viaggia o si trasferisce all’estero, dall’altro aumenta il ruolo dei nonni come veri e propri pilastri familiari.

Italia: paese di giovani con la valigia e nonni babysitter

Secondo un’indagine di ING Italia e YouGov, il 73% degli italiani si sposta almeno una volta all’anno oltre confine, e più della metà - il 54% - sceglie mete fuori dall’Ue. Tra i 18 e i 34 anni la percentuale sale all’82%. Questo desiderio di esplorare non va però sempre di pari passo con lo “spendere senza limiti”: il 50 % di chi viaggia tiene sotto controllo ogni euro e solo 1 su 10 ammette di lasciarsi andare del tutto. Si viaggia per lavoro, studio o semplicemente per scoprire nuovi luoghi, ma con un occhio al portafoglio: metà degli italiani controlla le spese e solo uno su dieci si concede tutto senza limiti.

Cosa accomuna queste due tendenze? Mentre i più giovani cercano esperienze oltre confine, milioni di nonni tengono in piedi la rete familiare. Secondo Coldiretti, gli over 60 italiani offrono ogni anno un aiuto che vale oltre 38 miliardi di euro tra babysitting, pasti, accompagnamenti e supporto economico. Circa tre nonni su dieci trascorrono più di tre ore al giorno con i nipoti, mentre quasi un quarto dedica loro una o due ore. Preparare la merenda (52%), portare i bambini al parco (49%) o aiutare nei compiti (36%) sono i gesti quotidiani più diffusi.

Giovani in movimento e nonni stanziali formano così un equilibrio tutto italiano: chi parte può farlo anche grazie al supporto di chi resta. Senza i nonni, molte famiglie non riuscirebbero a conciliare lavoro, figli e tempi quotidiani. Per i nonni, l’impegno nel sostegno familiare rappresenta un vero welfare privato, che tuttavia va bilanciato con la loro età, salute e desiderio di partecipare anche ad altre attività. E non è solo una questione economica. Prendersi cura dei nipoti, secondo alcuni studi, fa bene anche alla salute: chi lo fa regolarmente vive in media cinque anni più a lungo.

L’Italia di oggi è quindi divisa tra chi cerca nuove strade,
guardando ad orizzonti ampi e globali e chi mantiene salde le radici. I giovani con la valigia e i nonni babysitter rappresentano due volti della stessa realtà: un Paese che cambia, ma che resta unito grazie ai legami familiari.