Entrano semaglutide, tirzepatide e immunoterapie oncologiche. Ma l’alto costo dei medicinali resta un ostacolo all’accesso nei Paesi a basso e medio reddito
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha pubblicato l’aggiornamento 2025 della Lista Modello dei Farmaci Essenziali (EML) e della Lista per Bambini (EMLc), includendo per la prima volta farmaci innovativi contro cancro, diabete e obesità, tre delle principali sfide globali di salute pubblica.
Le nuove edizioni, rispettivamente la 24ª EML e la 10ª EMLc, comprendono ora 523 farmaci per adulti e 374 per bambini. Si tratta di strumenti guida adottati in oltre 150 Paesi, fondamentali per le politiche sanitarie, la programmazione degli acquisti e i sistemi di rimborso.
Tumori: l’avanzata delle immunoterapie
Il cancro rimane la seconda causa di morte al mondo, con circa 10 milioni di decessi l’anno. Per ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure, l’Oms ha esteso l’uso degli inibitori dei checkpoint immunitari PD-1/PD-L1, una classe di terapie che stimola il sistema immunitario a riconoscere e combattere le cellule tumorali.
Tra le novità più rilevanti:
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Pembrolizumab, incluso come terapia di prima linea per carcinoma cervicale metastatico, carcinoma colorettale metastatico e carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico.
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Atezolizumab e cemiplimab, aggiunti come alternative terapeutiche.
Secondo criteri rigorosi, il Comitato OMS approva solo farmaci capaci di prolungare la sopravvivenza di almeno 4-6 mesi e con impatto clinico comprovato.
Diabete e obesità: i nuovi protagonisti
Con oltre 800 milioni di persone con diabete e più di 1 miliardo con obesità, i due disturbi rappresentano una vera emergenza sanitaria. L’Oms ha incluso nella lista:
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gli agonisti del recettore GLP-1 (semaglutide, dulaglutide, liraglutide);
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la tirzepatide, agonista del doppio recettore GLP-1/GIP.
Questi farmaci si sono dimostrati efficaci non solo nel controllo della glicemia, ma anche nella riduzione del rischio cardiovascolare, nella perdita di peso e nella prevenzione delle complicanze renali.
Tuttavia, il costo elevato limita l’accesso, specialmente nei Paesi a basso e medio reddito. L’Oms richiama quindi alla necessità di strategie di prezzo equo, maggiore concorrenza dei generici e disponibilità nelle cure primarie.
Altri farmaci inclusi
Oltre a oncologia e diabete, le nuove liste comprendono trattamenti per fibrosi cistica, psoriasi, emofilia e disturbi ematologici, riflettendo l’impegno a coprire i bisogni prioritari delle popolazioni.
Dichiarazioni Oms
“La nuova lista segna un passo significativo verso l’espansione dell’accesso a medicinali innovativi con benefici clinici comprovati e un forte potenziale di impatto sulla salute pubblica globale”, ha dichiarato Yukiko Nakatani, Vice Direttore Generale Oms per i Sistemi Sanitari, Accesso e Dati.
Sulla stessa linea, Deusdedit Mubangizi, direttore delle politiche dell’Oms per i prodotti sanitari, ha sottolineato:
“Raggiungere un accesso equo ai farmaci essenziali richiede una risposta coerente del sistema sanitario, sostenuta da una forte volontà politica e da programmi incentrati sulle persone che non lascino indietro nessuno”.
Un passo avanti, ma non basta
Dal 1977, quando fu lanciata la prima lista per migliorare l’accesso ai farmaci nei Paesi in via di sviluppo, l’EML è diventata uno strumento cardine di politica sanitaria globale. L’aggiornamento 2025 conferma la sua centralità, ma evidenzia anche il rischio che l’inclusione di terapie innovative resti un traguardo simbolico se non accompagnata da politiche di accessibilità economica e distributiva.