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Il settore estetico in Italia

 
Il settore estetico in Italia
Pierfrancesco Quinto

Il settore dell'estetica in Italia ha registrato una notevole espansione negli ultimi anni. Nel 2024, il numero di centri estetici ha superato le 42.600 unità, con una crescita del 18% rispetto al 2015. Queste realtà, prevalentemente di piccole dimensioni con una media di 2,1 addetti per impresa, hanno registrato un'espansione superiore rispetto al sistema produttivo nazionale.

Il settore estetico in Italia

Quest’espansione è stata accompagnata da una crescente attenzione alla qualità dei servizi offerti. Molti centri estetici hanno investito in formazione professionale, innovazione tecnologica e aggiornamento delle normative igienico-sanitarie, al fine di rispondere alle esigenze di una clientela sempre più informata e esigente. Tuttavia, è emerso anche un fenomeno preoccupante: l'abusivismo. Secondo un'indagine condotta da CNA Firenze, nel 2023 tra il 38% e il 40% dei casi di epatite B e C sono stati legati a trattamenti estetici non sicuri, effettuati in contesti non regolamentati.

Secondo i dati forniti dalla CNA, il tasso di irregolarità in questo settore si attesta al 27,6%. Questo fenomeno ha radici profonde e si è aggravato durante la pandemia da COVID-19. Durante i periodi di lockdown, molti professionisti del settore hanno continuato ad offrire servizi a domicilio, aggirando le restrizioni e sottraendo clientela agli operatori regolari. Inoltre, l'emergere di piattaforme online ha facilitato la diffusione di pratiche abusive, consentendo a chiunque di offrire servizi senza le necessarie qualifiche o autorizzazioni. Le conseguenze dell'abusivismo sono gravi e riguardano sia gli operatori del settore che i consumatori.

Per gli imprenditori onesti, la concorrenza sleale degli abusivi può comportare perdite economiche significative e danneggiare la reputazione dell'intero settore. Per i clienti, i rischi includono danni alla salute, dovuti all'uso di prodotti non sicuri o alla mancanza di igiene

La clientela dei centri estetici include anche una percentuale significativa di uomini. Secondo i dati più recenti, circa il 33,8% degli utenti dei centri estetici è di sesso maschile, pari a circa 8,1 milioni di clienti. Questo cambiamento riflette una crescente attenzione degli uomini alla cura del proprio aspetto e al benessere personale. Inoltre, l'adozione di regolamenti più severi ha migliorato la sicurezza nel settore. A partire dal 1° settembre 2025, è stato vietato l'uso di cosmetici contenenti sostanze cancerogene e pericolose, come i gel UV, per garantire la sicurezza dei consumatori.