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Australia: per allentare il peso sui medici di base, gli infermieri potranno prescrivere farmaci

 
Australia: per allentare il peso sui medici di base, gli infermieri potranno prescrivere farmaci
Redazione

È stato già definito come un enorme cambiamento quello che permetterà, in Australia, agli infermieri qualificati di prescrivere farmaci, in collaborazione con un operatore sanitario autorizzato. Questa rivoluzione è stata concepita per affrontare la carenza di personale sanitario e migliorare l'accesso ai farmaci, in particolare nelle aree rurali e remote.

Australia: per allentare il peso sui medici di base, gli infermieri potranno prescrivere farmaci

I medici, da parte loro, chiedono che i farmaci più pericolosi e che creano dipendenza (quali, ad esempio, fentanyl e ossicodone) siano esclusi dall'elenco dei farmaci che gli infermieri registrati possono prescrivere. La riforma parte sostanzialmente in queste ore, con gli infermieri qualificati che saranno messi nelle condizioni, attraverso nuovi programmi di formazione pianificati, di prescrivere farmaci.

Fino ad ora, gli unici operatori sanitari autorizzati a prescrivere erano medici, dentisti, optometristi, alcuni farmacisti, infermieri e ostetriche autorizzate. Gli infermieri professionisti e le ostetriche avranno una formazione post-laurea aggiuntiva, che amplia il loro ambito di pratica, incluso il fatto di essere già autorizzati a prescrivere farmaci.

La carenza di medici di base significa che ottenere un appuntamento è una grande sfida per i pazienti e lo scorso anno i ministri della Salute degli Stati australiani hanno, per questo, approvato un piano per espandere il ruolo degli infermieri qualificati.

Una delle possibilità previste è che, davanti ad una persona con uno stato di salute stabilizzato, con farmaci che assume da lungo tempo, la prescrizione, appunto perché ripetuta, possa essere fatta da un infermiere, senza quindi passare per il medico di base.

Il cambiamento rappresenterà un'importante espansione dell'ambito di pratica per gli infermieri registrati, che devono soddisfare requisiti rigorosi per richiedere un'approvazione per prescrivere. Devono quindi completare qualifiche post-laurea, essere in grado di dimostrare un'adeguata esperienza clinica, per poi partecipare a un tutoraggio clinico di sei mesi con un operatore sanitario autorizzato.

L'infermiere registrato dovrà quindi stabilire una partnership formale con un operatore sanitario autorizzato, come un medico. Tale partnership comporterà un accordo di prescrizione, che dettaglia le circostanze in cui l'infermiere può prescrivere farmaci.

Il numero potenziale di infermieri qualificati che possono soddisfare i criteri richiesti per completare il programma è di decine di centinaia.
Una volta qualificati e in base ai dettagli dell'accordo di prescrizione, gli infermieri registrati potranno prescrivere molti degli stessi farmaci di un medico di base, inclusi quelli ''controllati", come la morfina, il fentanyl e l'ossicodone.

Ma, come detto, l'Australian Medical Association, sta facendo pressioni per ulteriori restrizioni sui "farmaci pericolosi", che vengono ritenuti abbastanza difficili da prescrivere e gestire.
Uno degli aspetti molto positivi della riforma è che, in questo modo, si accorcerebbero molto i tempi di attesa per i pazienti che risiedono in zone rurali, tradizionalmente deficitarie in termini di numero di medici.