• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Il rito del caffè

 
Il rito del caffè
Redazione

In Italia, prendere un caffè al bar è molto più di un'abitudine: è un momento di pausa, di relazione e quasi un piccolo rito quotidiano. In ogni città, paese o quartiere, i bar rappresentano un punto di riferimento.

Il rito del caffè

Ogni giorno vengono consumate circa 95 milioni di tazzine di caffè. Questo significa che, in media, ogni persona beve almeno 1,6 caffè al giorno. A livello mondiale, il consumo di caffè è ancora più impressionante: si stima che ogni giorno si bevano 3,1 miliardi di caffè, e che questa cifra possa arrivare a circa 3,8 miliardi entro il 2030, secondo i dati raccolti da diverse analisi internazionali.

Il caffè che viene servito nei bar italiani è spesso il risultato di una miscela di due varietà principali: Arabica e Robusta. La qualità Arabica è più profumata, ha un gusto morbido e una quantità di caffeina più bassa. La Robusta, invece, ha un sapore più intenso, un contenuto più alto di caffeina e una crema più densa. Nei bar si usano spesso miscele che uniscono entrambe le varietà, per ottenere un equilibrio tra gusto, aroma e corpo. In molti casi, la miscela contiene dal 20% al 50% di Robusta, ma alcune torrefazioni propongono anche soluzioni più delicate, con l’80% di Arabica e solo il 20% di Robusta, per offrire un caffè più smooth e meno amaro.

Secondo i dati raccolti dall’ANSA, il prezzo medio di un espresso al bar nel 2024 si è aggirato intorno a 1,18 euro, mentre nel 2021 era di circa 1,03 euro. Quest’aumento è legato a diversi fattori: il costo del caffè verde (cioè il chicco non ancora tostato) è salito a causa di cambiamenti climatici, difficoltà nei trasporti internazionali e variazioni nei tassi di cambio delle valute. Inoltre, anche le spese di gestione dei bar, come affitti, energia e manodopera, sono cresciute.

Le differenze di prezzo sono evidenti anche tra le città italiane. Per esempio, a Bolzano un caffè può costare anche 1,38 euro, mentre a Catanzaro è possibile pagare meno di 1 euro. Queste variazioni dipendono dal costo della vita, dalla zona in cui si trova il bar e dalla qualità del prodotto servito. In media, nelle grandi città del Nord il prezzo è più alto, mentre al Sud si trovano spesso prezzi più bassi.

Nonostante questi aumenti, il caffè resta uno dei comfort quotidiani più accessibili. Anche quando il prezzo sale, difficilmente gli italiani rinunciano alla loro tazzina. Che sia al mattino per iniziare la giornata, dopo pranzo o nel pomeriggio per ricaricarsi un attimo, il caffè al bar è una presenza fissa.