Le origini della cravatta risalgono al Seicento, quando i soldati croati al servizio del re di Francia indossavano fazzoletti annodati al collo come parte dell’uniforme.
Cravatta: non si tratta solo di un pezzo di stoffa
Nel Settecento, il fazzoletto al collo si trasformò in un accessorio decorativo, con pizzi, tessuti pregiati e nodi elaborati. Un esempio curioso è lo Steinkirk, un tipo di cravatta morbida che prende il nome da una battaglia del 1692. Nell’Ottocento, con l’arrivo dell’industria e del lavoro in ufficio, la cravatta diventò più pratica e sobria. Tra le varianti più diffuse dell’epoca c’erano l’ascot e la bow tie (papillon), usate per occasioni formali.
Il vero salto verso la cravatta moderna avvenne negli Stati Uniti nel 1924, quando il sarto Jesse Langsdorf brevettò un metodo per tagliare la stoffa in diagonale (cut on the bias), migliorando la forma e la resistenza del nodo. Da allora la cravatta lunga, come la conosciamo oggi, è diventata uno standard in tutto il mondo. Dopo la Seconda guerra mondiale, ha assunto un ruolo centrale nel look dell’uomo d’affari. La larghezza, i colori e le fantasie sono cambiati nel tempo, seguendo le mode: bold (audaci) negli anni ’70, più minimal negli anni ’90, oggi spesso personalizzate.
Indossare una cravatta ha sempre avuto un significato: distinguersi, comunicare professionalità, aderire ad un contesto formale. Anche se oggi molti ambienti sono più informali (business casual), la cravatta rimane un simbolo di eleganza e stile. In alcune occasioni, come eventi ufficiali o cerimonie, fa ancora parte del dress code obbligatorio.
Tra i marchi più noti ci sono E. Marinella, fondata a Napoli nel 1914, celebre per le sue cravatte artigianali in seta amate da politici e celebrità. C’è poi Hermès, maison francese famosa per i motivi colorati e i tessuti pregiati, attiva nel settore della cravatta dal 1949. Altri brand di eccellenza sono Charvet, specialista parigino in camicie e cravatte su misura, noto per il taglio a 45° della seta e le cravatte sette pieghe e Kiton, marchio italiano sinonimo di sartoria di lusso. Anche Salvatore Ferragamo, Ralph Lauren e Turnbull & Asser sono molto apprezzati per qualità e design.
In sintesi, la cravatta non è solo un pezzo di stoffa. È un segno di gusto, una parte della storia del vestire, e per molti uomini, un modo per esprimere la propria identità con eleganza.