Presentato a Roma il nuovo treno AV di Trenitalia: 46 convogli entro il 2029, con investimenti per oltre 1,3 miliardi di euro
Un viaggio simbolico, quello sulla linea Roma-Napoli, ha segnato l’anteprima del Frecciarossa 1000 di nuova generazione, il nuovo treno ad Alta Velocità di Trenitalia (Gruppo FS). A presentarlo, il 26 settembre 2025, sono stati l’AD e DG del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, e l’AD e DG di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, che hanno illustrato le caratteristiche di un progetto ambizioso destinato a cambiare il volto della mobilità italiana ed europea.
Investimenti e obiettivi del Piano Strategico
Il nuovo Frecciarossa 1000 rappresenta un tassello centrale del Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo FS: un investimento complessivo da oltre 1,3 miliardi di euro per 46 convogli, di cui 36 già confermati e 10 in opzione, con un ritmo di consegna stimato di circa dieci treni all’anno. L’obiettivo, ha spiegato Donnarumma, è chiaro: più passeggeri, più comfort, più sostenibilità.
«Il Frecciarossa è diventato negli anni un simbolo del modo di viaggiare in Italia: oggi lo rinnoviamo per rispondere alle esigenze di un Paese che chiede connessioni sempre più veloci, efficienti e rispettose dell’ambiente», ha sottolineato l’AD FS.
Tecnologia e spinta green
Progettati da Hitachi Rail e realizzati negli stabilimenti di Pistoia e Napoli, i nuovi treni sono pensati per viaggiare non solo in Italia ma anche in sette reti ferroviarie europee: Francia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio. La velocità massima raggiungibile è di 300 km/h, con omologazione fino a 360 km/h, grazie a un sistema di trazione più efficiente che riduce i consumi energetici.
L’attenzione alla sostenibilità è uno dei tratti distintivi: il 97,1% dei materiali è riciclabile (+2,7% rispetto alla generazione precedente) e il tasso di recupero raggiunge il 98,2% (+2,4%). Motori elettrici di nuova concezione e soluzioni ingegneristiche avanzate contribuiscono a ridurre drasticamente l’impatto ambientale, in linea con le sfide climatiche globali e con la crescente domanda di mobilità low carbon.
Comfort e digitalizzazione a bordo
Il design esterno rimane fedele alla tradizione, ma gli interni introducono importanti novità. Più spazio per i bagagli, arredi ergonomici, materiali di alta qualità e soluzioni tecnologiche innovative caratterizzano l’esperienza di viaggio.
«Il Frecciarossa 1000 di nuova generazione nasce per offrire un’esperienza di viaggio ancora più confortevole, affidabile e digitale», ha dichiarato Strisciuglio. Il treno integra sistemi digitali avanzati per la gestione delle informazioni e per l’assistenza ai passeggeri, confermando l’orientamento del Gruppo verso un modello di mobilità smart e personalizzata.
Un treno internazionale per un’Italia più connessa
La vocazione internazionale è un altro aspetto cruciale. I nuovi Frecciarossa potranno circolare agevolmente sulle reti europee, ampliando l’offerta di connessioni AV transfrontaliere e rafforzando la competitività del Made in Italy ferroviario.
La presentazione di Roma ha segnato solo l’inizio: dal 28 settembre i treni entreranno ufficialmente in servizio sui principali collegamenti AV italiani, con l’obiettivo di estendere progressivamente la flotta e di offrire ai viaggiatori un’alternativa sempre più sostenibile all’aereo e all’auto privata.
Il lancio del Frecciarossa 1000 di nuova generazione non è solo un passo avanti per Trenitalia, ma un segnale strategico per il sistema Paese. L’Italia scommette sulla ferrovia come asse portante della mobilità futura, integrata, internazionale e sostenibile. Ma la sfida non si esaurisce nell’innovazione tecnologica: sarà cruciale garantire accessibilità, tariffe competitive e inclusione territoriale, evitando che l’Alta Velocità resti un privilegio per pochi e si trasformi invece in un’opportunità reale per lo sviluppo economico e sociale.