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Giochi per bambini: dalle figurine al mondo virtuale

 
Giochi per bambini: dalle figurine al mondo virtuale
Redazione

Le figurine e i giochi di carte da collezione, conosciuti come Trading Card Games (giochi di carte collezionabili), continuano ad appassionare bambini e ragazzi. Serie come Pokémon Trading Card Game, Yu-Gi-Oh! e Lorcana spingono milioni di bambini a scambiarsi carte, costruire mazzi, partecipare a sfide con gli amici e collezionare pezzi rari.

Giochi per bambini: dalle figurine al mondo virtuale

Accanto a questo restano molto importanti i giochi fisici e classici: costruzioni come LEGO, puzzle, giochi da tavolo, bambole, pupazzi e giochi all’aperto che stimolano il movimento. Secondo il report “The Shape of Play” di Mattel, l’81% dei bambini tra i 3 e i 5 anni gioca più volte al giorno, spesso proprio con attività che uniscono manualità e fantasia. Con l’età, la frequenza cala: dai 6 ai 10 anni alcuni bambini giocano solo due o tre volte a settimana.

Negli ultimi anni si è diffusa una nuova categoria: i giochi ibridi che uniscono oggetti reali e mondi virtuali. Più della metà dei bambini nel Regno Unito possiede un giocattolo fisico collegato a contenuti digitali, come figurine o bambole che sbloccano elementi extra nei videogiochi. Secondo alcune statistiche, circa l’89% dei bambini tra i 4 e i 12 anni ha già interagito con un giocattolo connesso alla tecnologia, quindi tech-enabled.

Naturalmente c’è anche il gioco digitale puro: console come Nintendo Switch, PlayStation o Xbox, giochi su PC e laptop, oltre a apps e giochi online. Una ricerca intitolata “Gaming 2025: How children really play” segnala che l’81% dei bambini gioca regolarmente ai videogiochi e il 42% di loro lo fa ogni giorno.

Per capire l’impatto di queste attività, basta guardare a una ricerca condotta in Russia su bambini in età prescolare: il 32,7% gioca con giochi da tavolo due o tre volte a settimana, il 27,2% una volta alla settimana e il 17,8% ogni giorno. In media, quasi il 40% gioca da mezz’ora a un’ora con board games (giochi da tavolo). Quanto ai giochi digitali, circa il 30% dei bambini non li usa, mentre gli altri li utilizzano con frequenze diverse.

Il gioco ha un ruolo cruciale nello sviluppo dei bambini. Le attività fisiche migliorano la motricità e la salute, i giochi da tavolo e le costruzioni rafforzano la concentrazione e la capacità di risolvere problemi, i giochi di carte da collezione stimolano la logica e l’organizzazione. Anche i giochi digitali hanno lati positivi: se usati con equilibrio, stimolano l’attenzione, la creatività e possono essere un supporto all’apprendimento, soprattutto quando hanno finalità educative.