Una tecnica chirurgica restaurativa, chiamata escissione laparoscopica, dà una concreta speranza di essere madri alle donne affette da endometriosi. La nuova tecnica è stata presentata dagli studiosi della Clinica Universitaria di Navarra nel corso della 21a edizione del Congresso di Medicina Riparativa, a Zagabria (Croazia).
Una tecnica chirurgica ridà una speranza di maternità alle donne con endometriosi
Secondo lo studio, grazie ad essa il 58% delle pazienti con questa patologia è riuscito a rimanere incinta. L'endometriosi colpisce il 10% delle donne in età riproduttiva e che disturbo è associato all'infertilità nel 30% dei casi. La ricerca è rilevante perché, inoltre, indica che la maggior parte delle gravidanze nelle donne che sono state seguite è iniziata più o meno 10 mesi dopo l'intervento.
Il direttore dell'Unità di Fertilità della Clinica Universitaria di Navarra, Luis Chiva, sottolinea l'importanza dello studio perché conoscere la causa dell'infertilità è la chiave per "ottimizzare il trattamento e adattarlo a ogni situazione". L'escissione laparoscopica appare come uno strumento fondamentale.
Si tratta di una tecnica chirurgica riparativa che "ci permette di risolvere" l'endometriosi "recuperando l'anatomia pelvica e la funzione riproduttiva con tassi di gravidanza molto positivi", osserva Chiva.
Come riportato dalla Clinica Universidad de Navarra sul suo sito web, l'endometriosi è una malattia di benigna che colpisce le donne durante la loro vita riproduttiva e consiste nell'endometrio, se si trova al di fuori dell'utero, si sviluppa in modo errato e può depositarsi ovunque nell'addome, causando cisti nelle ovaie. Si tratta quindi di una malattia infiammatoria.
Lo studio è stato condotto su 85 donne sottoposte a escissione laparoscopica e ha ha confermato il ruolo decisivo dell'età nelle possibilità di concepimento e, di conseguenza, l'importanza di intervenire con questa tecnica nelle giovani donne con endometriosi.
"Questi risultati sottolineano la necessità di intervenire precocemente nelle giovani donne, migliorare la consulenza per i pazienti e i loro partner, consigliarli con competenze cliniche per ottimizzare i tempi del concepimento e allineare il processo decisionale per aumentare le possibilità di successo", ha detto Chiva.
Allo stesso modo, come riferito nel comunicato, la Clinica Universidad de Navarra ha presentato a Zagabria uno studio sull'endometrite cronica, una patologia infiammatoria causata da germi patogeni che ostacola l'impianto dell'embrione e può causare perdite gestazionali precoci.