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Plastilina, da invenzione chimica a icona creativa: il materiale che ha cambiato il gioco

 
Plastilina, da invenzione chimica a icona creativa: il materiale che ha cambiato il gioco
Redazione

La plastilina, conosciuta anche come plastiline in alcune varianti linguistiche, rappresenta una delle invenzioni più significative nel campo dei materiali creativi per bambini ed artisti. La sua storia moderna è strettamente legata a Julian Brown, chimico ed inventore britannico, che all’inizio del XX secolo intuì il potenziale di un materiale modellabile, sicuro e duraturo, capace di stimolare la creatività in modo unico.

Plastilina, da invenzione chimica a icona creativa: il materiale che ha cambiato il gioco

Prima della sua invenzione, i bambini avevano a disposizione materiali come cera, argilla o paste fatte in casa, che spesso si seccavano rapidamente, erano friabili o poco igieniche. Brown decise di sviluppare una sostanza elastica e resistente, che potesse essere modellata ripetutamente senza perdere consistenza.

Il risultato fu una pasta colorata, morbida al tatto, che non si secca all’aria e mantiene intatti i colori per lungo tempo. La plastilina di Brown si distingue per la sua composizione a base di oli e cere naturali, combinati con pigmenti sicuri, che rendono il prodotto atossico e adatto ai bambini, ma al tempo stesso versatile per usi professionali in modellismo, animazione e scultura.

Il successo della plastilina non fu immediato, ma una volta entrata nel mercato educativo e ludico, la sua diffusione fu rapida e globale. Grazie alla facilità con cui i bambini potevano plasmare forme e figure, l’invenzione di Brown rivoluzionò il concetto di gioco creativo, trasformando ogni tavolo in un laboratorio di sperimentazione ed immaginazione. Artisti, insegnanti e terapisti iniziarono a riconoscere i benefici della plastilina: stimola la motricità fine, favorisce l’espressione creativa, aiuta nello sviluppo cognitivo e nella risoluzione dei problemi.

Inoltre, la possibilità di combinare colori diversi e creare texture particolari aprì nuove prospettive per il design e l’educazione artistica. Nel tempo, la plastilina ha visto evoluzioni significative, con l’introduzione di varianti modellabili a caldo, più elastiche o con finiture speciali, ma il principio di base dell’invenzione di Brown rimane invariato: un materiale sicuro, durevole e totalmente modellabile.

La sua invenzione ha anche ispirato altre tecnologie creative, come la stop-motion, l’animazione in clay e le attività educative multisensoriali, consolidando il ruolo della plastilina non solo come gioco, ma come strumento di espressione culturale ed artistica. La plastilina ha attraversato generazioni, adattandosi a nuove esigenze educative ed artistiche, dimostrando che la combinazione di intuizione scientifica e creatività può produrre oggetti che diventano simboli culturali.