• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

La cintura che ha salvato milioni di vite, storia e rivoluzione dell’invenzione che ha cambiato la strada

 
La cintura che ha salvato milioni di vite, storia e rivoluzione dell’invenzione che ha cambiato la strada
Redazione

Le cinture di sicurezza, oggi parte essenziale di ogni auto, hanno una storia lunga ed interessante. La prima versione fu brevettata nel 1885 dall’americano Edward J. Claghorn, pensata per persone in taxi a New York. La cintura avvolgeva la vita e si fissava con una fibbia per proteggere il passeggero in caso di caduta o incidente. Prima di allora, già nel XIX secolo, l’ingegnere inglese George Cayley aveva utilizzato una cintura per fissare piloti su un aliante, una primissima applicazione del concetto di sicurezza.

Storia e rivoluzione dell’invenzione della cintura di sicurezza

L’adozione nelle automobili iniziò più concretamente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1949 la Nash Motors Company negli Stati Uniti offrì cinture di sicurezza come optional sui suoi veicoli. La vera svolta arrivò però nel 1959 grazie a Nils Bohlin, ingegnere della Volvo Car Corporation, che inventò la cintura a tre punti, comprendente spalla, torace e bacino, ancora oggi lo standard universale. Volvo introdusse questo sistema nei suoi modelli a partire dal 1959 e decise di rendere libero il brevetto per favorire la sicurezza globale.

Le cinture di sicurezza divennero obbligatorie in diversi Paesi nel corso dei decenni.
Negli Stati Uniti, dal 1° gennaio 1968 tutte le auto nuove dovevano avere cinture frontali secondo il Federal Motor Vehicle Safety Standard 208. Nel Regno Unito, la legge rese obbligatorio il loro uso nei sedili anteriori nel 1983 e nei sedili posteriori nel 1989.

L’impatto delle cinture sulla sicurezza è enorme. L’uso della cintura riduce del 45‑50% il rischio di morte per i passeggeri anteriori e del 25% per quelli posteriori, secondo la World Health Organization. In uno studio Volvo su 28.000 incidenti in Svezia, nessun occupante che indossava la cintura a tre punti morì se l’abitacolo era rimasto integro e la velocità non superava i 60 mph.

Negli anni ’50 la cintura era un optional poco utilizzato, solo il 2% dei clienti montava l’accessorio sulle Ford. La cintura a tre punti è considerata una delle invenzioni più importanti del XX secolo, un semplice ma efficace strumento che ha salvato milioni di vite.

Oggi, ogni volta che allacciamo la cintura, partecipiamo ad oltre un secolo di innovazioni e sicurezza automobilistica. Dal brevetto di Claghorn, passando per l’invenzione di Bohlin e le leggi che ne imposero l’uso, la cintura di sicurezza è diventata un simbolo di protezione e responsabilità sulle strade. Ogni 14 novembre negli Stati Uniti si celebra il National Seat Belt Day, una giornata dedicata a ricordare quanto sia importante indossare la cintura di sicurezza.