Nel mese di novembre 2025, Firenze propone tante mostre diverse che raccontano la storia dell’arte, mescolando passato e presente. La città si trasforma in un museo diffuso. Le mostre raccontano storie antiche e moderne, unite da un filo comune: l’arte come spazio di bellezza e riflessione.
A novembre l’arte prende casa a Firenze
Tra chiese, musei e gallerie, ci sono eventi importanti dedicati a grandi artisti come Beato Angelico e Michelangelo, ma anche iniziative legate alla scultura contemporanea e all’arte multimediale.
Uno degli eventi principali è la grande mostra su Beato Angelico, ospitata tra Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco. Aperta fino al 25 gennaio 2026, questa esposizione raccoglie oltre 140 opere tra dipinti, disegni, miniature e sculture. È la prima grande rassegna a Firenze dedicata a Fra Giovanni da Fiesole dopo più di settant’anni. Le opere provengono da importanti musei italiani e internazionali e mostrano i legami tra Angelico e altri maestri come Masaccio, Filippo Lippi e Lorenzo Monaco.
Sempre in centro, a Casa Buonarroti, c’è la mostra La Sistina di Michelangelo. Un’icona multimediale, visibile fino al 7 gennaio 2026. Qui non si trovano affreschi originali, ma oltre 60 opere tra fotografie, incisioni, filmati e grafiche che reinterpretano la Cappella Sistina in modo nuovo. L’idea è far vedere come il capolavoro di Michelangelo sia diventato, nel tempo, un’icona popolare e culturale, raccontata da tanti linguaggi visivi.
Chi ama la scultura può visitare la mostra Humanitas. La forza dell’amore di Andrea Roggi, ospitata nella Basilica di San Lorenzo fino al 30 novembre 2025. L’artista espone nove opere in bronzo, realizzate con una tecnica particolare chiamata “fusione dinamica”, che crea effetti visivi leggeri e sospesi. Tra le sculture esposte c’è anche L’energia della conoscenza, creata apposta per quest’occasione. La mostra è inclusa nel biglietto del museo di San Lorenzo e si può visitare dal lunedì al sabato (10.00–17.30).
Per chi è interessato all’arte contemporanea, la galleria Il Ponte presenta la mostra Vlad Nancă. Adsumus, aperta fino al 7 novembre 2025. L’artista rumeno esplora l’architettura modernista e le forme urbanistiche degli anni passati con uno sguardo poetico e critico. Nelle sue opere, palazzi e strutture diventano simboli visivi e culturali.
Infine, nel calendario fiorentino figurano anche altre mostre in corso come L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475–2025 e la collettiva fotografica Tracce Fiorentine, presenti in diverse sedi della città. Chi vuole visitarne più di una può pianificare un piccolo itinerario per scoprire luoghi, artisti e stili differenti.