In Ghana, soprattutto nella zona della capitale Accra, esiste una tradizione particolare: le bare fantasy, chiamate in lingua locale abebuu adekai, che significa “contenitori di proverbi”. Non sono bare comuni: vengono costruite per assomigliare a oggetti, animali o simboli che rappresentano la vita, il lavoro o i sogni della persona che è morta. Per esempio, se il defunto era pescatore, la bara può avere la forma di un pesce; se era un insegnante, può sembrare un libro o una penna; se amava volare, magari sarà un aereo.
Le bare fantasy del Ghana
Questa tradizione nasce dal popolo Ga, un gruppo etnico che vive sulla costa meridionale. Le prime “bare creative” si ispirano ai palanquins, delle sedie o portantine molto decorate, usate per trasportare i capi durante le cerimonie ufficiali. Negli anni ’50, un falegname di nome Seth Kane Kwei costruì un palanchino a forma di frutto di cacao per un importante capo. Quando però il capo morì prima di poterlo usare, la sua famiglia decise di utilizzarlo come bara. Poco dopo, la nonna di Kane Kwei morì. Lei aveva sempre desiderato volare almeno una volta nella vita, così Kane le costruì una bara a forma di aereo. È da qui che nasce l’idea: rendere l’ultimo viaggio una rappresentazione concreta della persona, attraverso una bara su misura.
Uno degli artisti più famosi è Joseph Ashong, conosciuto come Paa Joe. È stato apprendista proprio nella bottega di Kane Kwei e da giovane imparò il mestiere osservando e aiutando. Le sue opere sono arrivate nei musei di diversi paesi: ha creato bare a forma di scarpe da ginnastica Nike, bottiglie di Coca-Cola, automobili, animali selvatici, telefoni cellulari. Ogni bara è costruita in legno, dipinta a mano e rifinita con grande cura.
Le bare fantasy servono ad onorare la persona ed allo stesso tempo mandare un messaggio chiaro alla comunità. Alcune rappresentano il lavoro svolto, altre i sogni mai realizzati. In certi casi, anche lo status sociale. Alcuni modelli richiedono molto tempo per essere realizzati e i costi variano. Una bara semplice può costare circa mille dollari, ma quelle più complesse possono superare di molto questa cifra.
Nel quartiere di Teshie, vicino ad Accra, ci sono ancora molte botteghe artigiane che portano avanti questa tradizione. Alcune sono dirette dai familiari o dagli allievi di Kane Kwei. Anche se in Ghana non tutti vedono queste bare come “arte”, nel resto del mondo sono considerate vere opere contemporanee. Sono state esposte in mostre importanti in Europa, America e Asia e attirano ogni anno giornalisti, registi e appassionati d’arte.