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Sicurezza subacquea: nasce DEEP, l’ecosistema di droni di Fincantieri per la Marina Militare

 
Sicurezza subacquea: nasce DEEP, l’ecosistema di droni di Fincantieri per la Marina Militare
Redazione

Fincantieri ha sviluppato DEEP (Dynamic Ecosystem for Enhanced Performance), un sistema integrato di droni subacquei - veicoli robotici progettati per muoversi ed operare sott’acqua, senza o con minima presenza umana a bordo - installato nel 2025 al Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare a La Spezia.

DEEP, il sistema italiano di droni subacquei

DEEP serve a proteggere infrastrutture subacquee strategiche come cavi elettrici, gasdotti e porti, ma può essere impiegato anche per scopi civili e per monitoraggio ambientale.

Il sistema è modulare e scalabile. È composto da quattro elementi principali: una barriera acustica con sensori in fibra ottica capace di rilevare intrusioni fino a 100 km; veicoli subacquei autonomi (AUV) dotati di sensori ottici, acustici ed ambientali per mappature e rilevamento di anomalie; un centro di comando e controllo che integra tutte le informazioni; un sistema di intelligenza artificiale per analizzare i dati raccolti e riconoscere situazioni critiche.

DEEP nasce in un contesto in cui le infrastrutture subacquee sono sempre più vulnerabili a minacce intenzionali o incidentali. Fincantieri sottolinea che la sicurezza di porti, cavi e condotte è stata storicamente trascurata, anche in aree come Mediterraneo, Mar Baltico e Mar Nero. Il mercato globale delle tecnologie subacquee è stimato in circa cinquanta miliardi di euro l’anno, con una quota potenziale per Fincantieri di 22 miliardi.

La scelta del CSSN di La Spezia come sede di DEEP è strategica
: rappresenta il polo tecnico-operativo per la dimensione subacquea italiana, dove sono già presenti competenze specialistiche per test e sviluppo dei sistemi.

Il sistema può operare in scenari diversi: protezione di porti e condotte, monitoraggio 24 ore su 24, sorveglianza di piattaforme offshore e supporto alla manutenzione di infrastrutture critiche. È in grado di rilevare attività sospette, inviare allarmi ed attivare risposte automatiche o controllate dagli operatori. DEEP combina droni autonomi, intelligenza artificiale e sensori avanzati per garantire una protezione continua e precisa.

DEEP rappresenta un passo avanti nella difesa e nel controllo delle infrastrutture subacquee italiane, unendo tecnologia, automazione e analisi dei dati. Con questo sistema, l’Italia rafforza la propria capacità di monitorare, proteggere ed intervenire in ambienti subacquei complessi, anticipando minacce e garantendo la sicurezza delle risorse strategiche.