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San Pio da Pietrelcina: fede, miracoli e devozione senza tempo

 
San Pio da Pietrelcina: fede, miracoli e devozione senza tempo
Redazione

Il culto di San Pio da Pietrelcina non è soltanto una forma di devozione religiosa, ma un vero fenomeno sociale che coinvolge milioni di persone. Nato nel 1887 a Pietrelcina (provincia di Benevento) e morto il 23 settembre 1968 a San Giovanni Rotondo (in Puglia), Padre Pio è ancora oggi una figura di riferimento per chi cerca conforto spirituale, ma anche un simbolo di vicinanza alla sofferenza, alla malattia e alla solidarietà umana.

San Pio da Pietrelcina: fede, miracoli e devozione senza tempo

Padre Pio è famoso per le stigmate, che portò per circa 50 anni. A lui sono attribuiti episodi di guarigione, conversione e fenomeni straordinari, che hanno spinto milioni di persone a riconoscere in lui un punto di riferimento sicuro.

Il giorno della sua festa liturgica è il 23 settembre,
data della sua morte, che i fedeli considerano la “nascita al cielo”. In quest’occasione, migliaia di persone partecipano a messe, processioni e momenti di preghiera. Uno dei centri principali delle celebrazioni è San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, dove si trova la sua tomba. Qui sorgono anche la Casa Sollievo della Sofferenza (un grande ospedale voluto da lui, diventato uno dei principali poli sanitari del Sud Italia) e il moderno Santuario di San Pio, progettato per accogliere le masse di pellegrini.

Il turismo religioso legato a Padre Pio è fondamentale per l’economia locale. Secondo dati pubblicati da varie fonti, oltre il 70% dell’economia di San Giovanni Rotondo dipende dal flusso di visitatori che arrivano per motivi di fede. Gli hotel, i ristoranti, i negozi di articoli religiosi e le guide turistiche lavorano quasi esclusivamente grazie a questo turismo dei pellegrini.

Anche Roma partecipa attivamente al culto di Padre Pio. Nella chiesa di San Salvatore in Lauro, situata vicino a Piazza Navona, ogni anno si organizza una novena dal 13 al 23 settembre. Qui vengono esposte reliquie originali del santo - guanti, stola, bende insanguinate - e ogni giorno si celebrano messe e momenti di adorazione. Questa chiesa è sede nazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, diffusi in tutta Italia e anche all’estero.

Il culto di Padre Pio dimostra come la religione possa ancora oggi rappresentare un driver (motore) di aggregazione sociale. Le persone non si limitano a venerare un santo, ma condividono esperienze, partecipano a viaggi organizzati, dormono negli stessi alberghi, pregano insieme. Si creano legami, anche tra sconosciuti. È un fenomeno che unisce le generazioni, dalle persone anziane ai giovani, e che continua a produrre impatto, sia spirituale che concreto.