• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Vivere come in un videogioco, ecco perché la gamification sta cambiando le nostre abitudini quotidiane

 
Vivere come in un videogioco, ecco perché la gamification sta cambiando le nostre abitudini quotidiane
Redazione

La gamification è l’applicazione di elementi tipici dei giochi - come punti, livelli, sfide e ricompense - a contesti non ludici, con l’obiettivo di aumentare motivazione e coinvolgimento. Negli ultimi anni è entrata stabilmente nella vita quotidiana, influenzando il modo in cui studiamo, lavoriamo, facciamo attività fisica e gestiamo le nostre abitudini.

Vivere come in un videogioco, ecco perché la gamification sta cambiando le nostre abitudini quotidiane

Uno degli ambiti più evidenti è l’istruzione. Piattaforme di apprendimento come Duolingo utilizzano sistemi di punti esperienza, classifiche e serie giornaliere per incoraggiare la costanza. Secondo i dati pubblici dell’azienda, l’app conta centinaia di milioni di utenti registrati nel mondo e studi indipendenti hanno mostrato che sessioni brevi e frequenti, tipiche di questi sistemi gamificati, migliorano la memorizzazione rispetto ad un apprendimento sporadico. La logica del gioco rende l’errore meno frustrante e spinge a riprovare.

Anche la salute ed il benessere beneficiano della gamification. Molti smartwatch e app di fitness assegnano badge per obiettivi raggiunti, come un certo numero di passi al giorno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana per gli adulti, e diverse ricerche hanno evidenziato che il feedback immediato e le sfide personalizzate aumentano l’aderenza a queste linee guida.

Nel lavoro, la gamification è usata per la formazione e la produttività. Simulazioni, quiz con punteggi e percorsi a livelli rendono l’aggiornamento professionale più efficace. Secondo analisi di mercato diffuse negli ultimi anni, le aziende che adottano strategie gamificate nei programmi di formazione registrano tassi di partecipazione più alti rispetto ai metodi tradizionali, con un miglioramento misurabile nel completamento dei corsi.

La gamification è presente anche nei servizi quotidiani: programmi fedeltà dei supermercati, app bancarie che mostrano progressi nel risparmio, piattaforme di raccolta differenziata che premiano comportamenti virtuosi. In questi casi il gioco diventa uno strumento per orientare scelte positive, rendendo visibili e gratificanti azioni che altrimenti passerebbero inosservate.

In conclusione, la gamification non è solo una moda, ma un approccio basato su meccanismi psicologici ben studiati, come la motivazione intrinseca e il rinforzo positivo. Usata in modo equilibrato e trasparente, può migliorare l’apprendimento, la salute e l’impegno civico, trasformando piccoli gesti quotidiani in sfide significative e misurabili.