Leone XIV ha nominato Richard Moth come nuovo arcivescovo di Westminster, quindi il più alto esponente della Chiesa cattolica in Inghilterra e Galles, facendo cadere la sua scelta su una personalità che interviene regolarmente su temi sociali, tra cui la crisi del costo della vita e il limite massimo di due figli per l'assegno di mantenimento, dicendo, su quest'ultimo argomento, che "le famiglie numerose sono una benedizione" e che questo ha spinto molte famiglie in povertà.
Papa Leone nomina un attivista per la giustizia sociale come nuovo arcivescovo di Westminster
La nomina del vescovo Moth, 67 anni, di Arundel e Brighton, nell'Inghilterra meridionale, è la seconda nomina di Papa Leone a una posizione ecclesiastica di alto livello questa settimana, avvenuta il giorno dopo quella vescovo pro-migranti Ronald Hicks ad arcivescovo di New York.
Il vescovo Moth è noto per essere una figura capace di mediare tra diversi punti di vista all'interno della Chiesa, pur dimostrando un impegno nei confronti degli insegnamenti sociali cattolici, nel suo caso nei settori delle carceri e della salute mentale.
In qualità di arcivescovo di Westminster, Moth avrà un ruolo di primo piano sulla scena nazionale in Inghilterra e Galles, interagendo con il governo del Regno Unito e svolgendo un ruolo di primo piano nella conferenza episcopale di Inghilterra e Galles.
Moth si trova ad affrontare una situazione politica complessa con l'ascesa del partito riformista di Nigel Farage, che sta conducendo una campagna elettorale basata su una piattaforma anti-migranti, pur legandosi ai valori cristiani e alla tutela della "cultura giudaico-cristiana". La sua nomina arriva anche dopo che Tommy Robison, un attivista estremista, ha organizzato un evento di canti natalizi per "riportare Cristo nel Natale".
Papa Leone, tuttavia, ha recentemente messo in guardia dal trascinare il "linguaggio della fede nelle battaglie politiche, per benedire il nazionalismo e giustificare la violenza", dicendo al contempo ai politici europei che proteggere le radici giudaico-cristiane del continente "non significa semplicemente salvaguardare i diritti delle sue comunità cristiane" o preservare "particolari costumi o tradizioni sociali".
Moth è a capo della diocesi di Arundel e Brighton, nel sud dell'Inghilterra, dal 2015, e prima di allora era vescovo delle forze armate. È un avvocato ecclesiastico di formazione, ex cappellano militare, ama l'equitazione e afferma di avere "una passione di lunga data per le Land Rover".
Per chi lo conosce, unisce la preghiera a uno stile pratico e concreto.
Come ha detto Christopher Jamison, che guida i benedettini inglesi, Moth ''si è dimostrato pronto a cogliere le difficoltà e a consentire a sacerdoti e fedeli di trovare nuovi modi di essere Chiesa nella sua diocesi. I suoi cambiamenti sono stati accolti con favore perché tutti sanno dove si trovano e guardano al futuro".
Il nuovo arcivescovo succede al cardinale Vincent Nichols, che il mese scorso ha compiuto 80 anni e ha superato l'età pensionabile. È in carica dal 2009 e ha votato in conclave per eleggere Papa Leone.
Durante il suo mandato, Nichols è stato criticato da un'inchiesta statale indipendente per la sua gestione degli abusi sessuali da parte del clero, sebbene sia noto anche per il suo impegno nella lotta alla tratta di esseri umani e nel sostegno all'istruzione cattolica. Il suo pensionamento segna la fine di un'era, in cui il cardinale ha ricoperto posizioni di rilievo nella Chiesa in Inghilterra e Galles per 40 anni.