Missione esclusiva per le eccellenze imprenditoriali italiane: innovazione, capitali e networking internazionale per rafforzare la competitività delle PMI
Intesa Sanpaolo ha lanciato una missione unica nel suo genere negli Stati Uniti, portando 12 imprese italiane selezionate nella Silicon Valley, cuore tecnologico mondiale, grazie alla collaborazione con INNOVIT – Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco.
L’iniziativa si inserisce nella strategia del Gruppo guidato dal CEO Carlo Messina per accompagnare le PMI del Made in Italy verso nuove traiettorie di sviluppo internazionale, aprendo a mercati consolidati, capitali esteri e operazioni di M&A.
INNOVIT: il ponte tra Italia e Silicon Valley
INNOVIT, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Ambasciata d’Italia a Washington e il Consolato Generale a San Francisco, è gestito da Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan Innovation. L’hub offre programmi di mentorship, networking con Big Tech e venture capital, oltre a spazi dedicati alle aziende italiane nel centro di San Francisco.
Secondo Alberto Acito, Direttore del Centro di Innovazione di INNOVIT: “La collaborazione con Intesa Sanpaolo, che per la prima volta include anche le PMI italiane, conferma il ruolo strategico del nostro Hub come piattaforma di riferimento per le imprese che vogliono crescere sui mercati internazionali e misurarsi con l’innovazione globale”.
Le 12 imprese protagoniste
Le aziende selezionate rappresentano l’eccellenza italiana in settori chiave:
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Aton (Treviso): soluzioni software e AI per la digital transformation.
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Galdi (Treviso): packaging alimentare ad alta tecnologia.
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I.CO.P. (Udine): costruzioni e ingegneria civile con focus sostenibilità.
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Las Mobili (Teramo): arredamento per uffici con design innovativo.
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Mac&Nil (Bari): software e IoT per automotive e fleet management.
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Malvestio (Padova): arredi e attrezzature per la sanità.
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Manta Group (Foggia): meccanica aerospaziale di precisione.
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Martinorossi (Cremona): agroalimentare da filiere naturali.
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Move (Lucca): mobilità sostenibile e monitoraggio strutturale.
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Podium Engineering (Aosta): ingegneria automotive e veicoli elettrici.
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Rain (Milano): sistemi di irrigazione smart ed efficienti.
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Santini (Bergamo): abbigliamento sportivo tecnico per ciclismo e triathlon.
Con una media di 150 dipendenti e 40 milioni di euro di fatturato, queste imprese incarnano il tessuto produttivo della media impresa italiana, portando a San Francisco il meglio dell’innovazione e della tradizione industriale nazionale.
Diplomazia economica e crescita globale
Per Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “La Silicon Valley è un ambiente unico per sviluppare relazioni industriali e strategiche negli USA. Il nostro è un sostegno continuo: dal 2020 abbiamo erogato alle PMI italiane 11 miliardi di euro per internazionalizzazione ed export”.
Il Console Generale d’Italia a San Francisco, Massimo Carnelos, ha sottolineato come la missione rafforzi la “Diplomazia della Crescita e dell’Innovazione”, promuovendo un’immagine aggiornata dell’Italia tecnologica ed export-oriented.
Una strategia di lungo periodo
La missione di San Francisco segue un percorso già tracciato da Intesa Sanpaolo con missioni a Dubai, Abu Dhabi e Silicon Valley dedicate a startup e PMI in settori strategici come digitale, bioeconomia, salute e mobilità.
Questa volta, il focus è sulle PMI innovative, chiamate a confrontarsi con investitori, università come Stanford e UC Berkeley e partner industriali per accelerare l’internazionalizzazione e la competitività del Made in Italy.