• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Due nuove tecnologie che trasformano i rifiuti in risorse utili

 
Due nuove tecnologie che trasformano i rifiuti in risorse utili
Redazione

Gestire i rifiuti è una sfida importante per l’ambiente. Per questo, alcune aziende hanno creato nuove tecnologie per trasformare i rifiuti in materiali riutilizzabili o energia. In Regno Unito e in Australia ci sono due esempi concreti che già funzionano e producono risultati.

Due nuove tecnologie che trasformano i rifiuti in risorse utili

In Inghilterra, l’azienda Mura Technology ha sviluppato un sistema chiamato HydroPRS. Questo metodo usa acqua ad alta temperatura e pressione per sciogliere la plastica usata, anche quella difficile da riciclare, come gli imballaggi multistrato. Il primo impianto si trova a Teesside, nel nord-est del paese, e può trattare 20.000 tonnellate di plastica all’anno, con l’obiettivo di arrivare a 80.000 tonnellate. Il materiale riciclato può essere riutilizzato per creare nuova plastica, riducendo così l’uso di petrolio. Inoltre, questa tecnologia può abbattere le emissioni di CO₂ fino all’80% rispetto all’incenerimento. Mura vuole espandersi in altri paesi, tra cui Germania, Stati Uniti e Asia, costruendo nuovi impianti simili.

In Australia, invece, una startup chiamata Arc Ento Tech ha creato un sistema diverso. In questo caso si usano le larve di una mosca speciale (la Black Soldier Fly) per mangiare i rifiuti organici, come resti di cibo. Le larve diventano poi proteine per mangimi animali, e i loro scarti vengono usati come fertilizzanti naturali.

Quello che le larve non riescono a mangiare, come plastica o materiali secchi, viene trasformato in un combustibile alternativo che può sostituire carbone e altri combustibili fossili nelle industrie. Il primo impianto pilota è stato approvato a Hawkesbury, vicino a Sydney, e potrà trattare 20 tonnellate di rifiuti al giorno. L’azienda sta costruendo altri due impianti, sempre vicino a discariche già esistenti.

Queste due soluzioni sono molto diverse, ma hanno un obiettivo comune: recuperare valore dai rifiuti invece di buttarli o bruciarli. HydroPRS si concentra sulla plastica, Arc Ento sulla parte organica. In entrambi i casi si riducono le emissioni inquinanti, si producono materiali riutilizzabili e si risparmia spazio in discarica. Per far crescere queste tecnologie servono investimenti, regole più moderne e un sistema di raccolta dei rifiuti efficiente. Ma il messaggio è chiaro: anche dai rifiuti può nascere qualcosa di utile.