• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Dalla lotta alla fame alla cultura del cibo, la FAO celebra 80 anni

 
Dalla lotta alla fame alla cultura del cibo, la FAO celebra 80 anni
Redazione

Il 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, una data scelta per ricordare la nascita della FAO, avvenuta nel 1945 a Québec. La FAO è l’agenzia delle Nazioni Unite che lavora per combattere la fame, migliorare la nutrizione e sostenere l’agricoltura.

Dalla lotta alla fame alla cultura del cibo, la FAO celebra 80 anni

In base ai dati dell’UNICEF, nel 2024 circa 720 milioni di persone nel mondo hanno sperimentato la fame: non hanno abbastanza accesso regolare al cibo necessario. Corrispondono a circa l’8,2% della popolazione mondiale. Inoltre, 2,33 miliardi di persone nel mondo nel 2023 affrontavano insicurezza alimentare moderata o grave. Di queste, oltre 864 milioni erano in condizioni di insicurezza alimentare grave, cioè privi del necessario almeno per alcuni giorni (Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità).

Ogni anno, oltre 150 paesi organizzano eventi, incontri ed iniziative per sensibilizzare sui temi legati al cibo ed all’ambiente. La giornata è diventata un’occasione per riflettere sull’accesso al cibo, sulle disuguaglianze alimentari e sull’importanza di sistemi agricoli più sostenibili.

Nel 2025 la ricorrenza assume un significato speciale: la FAO compie ottant’anni. Per l’occasione, il 16 ottobre 2025 viene inaugurato a Roma il FAO MuNe - Museo e Rete per l’Alimentazione e l’Agricoltura, un nuovo spazio permanente all’interno della sede dell’organizzazione. Il progetto è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano.

Il MuNe sarà molto più di un museo: diventerà un luogo d’incontro, educazione e scambio di conoscenze. Occuperà 1.300 metri quadri e sarà composto da dodici sale tematiche. Ospiterà documenti, fotografie, opere d’arte e installazioni multimediali che raccontano la storia dell’agricoltura, la lotta contro la fame e le sfide future per garantire cibo sano ed accessibile a tutti.

Ci sarà anche una collezione di oltre sessanta opere d’arte donate da una quarantina di Paesi, tra cui lavori di Michelangelo Pistoletto e Pablo Atchugarry. Un’area speciale, chiamata Foods Lab, sarà dedicata a laboratori e showcooking per approfondire il legame tra cultura, cibo e sostenibilità. Il percorso includerà anche la Biblioteca David Lubin, che raccoglie 1,4 milioni di volumi, alcuni rari o antichi.

Il MuNe sarà aperto al pubblico dal 20 ottobre 2025
, con visite su prenotazione dal lunedì al sabato.

Nel 2025, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione è più che una ricorrenza: diventa l’occasione per guardare ai successi raggiunti ed alle sfide future. Con l’apertura del FAO MuNe, Roma diventa un punto di riferimento globale per chi vuole conoscere e costruire un futuro con cibo per tutti.