FOTO: Ricardo Pastor - CC BY 2.0
A 62 anni, compiuti ad ottobre, Eros Ramazzotti non ha nessuna intenzione di rallentare la sua attività artistica, anzi il 2026 si preannuncia come ricco di eventi. A partire dal tour mondiale che lo porterà ad esibirsi con lo spettacolo ''Una storia importante'', lo stesso titolo del prossimo album doppio, con cinquanta date già in calendario.
Il tutto in una nuova dimensione familiare, quella di nonno.
Musica: il 2026 di Eros Ramazzotti, tra un tour mondiale, un album di duetti e l'amore per il nipotino
L'album prevede duetti con artisti latini come Carin León, Lali e Kany García. Un album che, ha detto all'agenzia di stampa spagnola Efe, ''rappresenta una nuova tappa perché si tratta di guardare al passato con il presente, con nuove canzoni", ma anche con nuove versioni dei brani che lo hanno reso una star internazionale.
L'album offre anche collaborazioni tra artisti italiani di generazioni diverse, come come Andrea Bocelli, Jovanotti, Giorgia, Ultimo e Max Pezzali, così internazionali, come Alicia Keys. Personaggi del mondo della musica che lui definisce ''grandi artisti'' e ''ottimi amici''.
Guardando al periodo che il mondo sta attraversando, il cantautore romano dice che ''oggi abbiamo bisogno di speranza dopo tutto quello che sta succedendo nel mondo. La gente ha bisogno di musica, ha bisogno di cose positive".
Il tour mondiale inizierà il 14 febbraio a Parigi e comprenderà Europa e America Latina.
Per affrontare la serie di concerti, Ramazzotti dice che si sta preparando come ''un atleta olimpico. Beh... non un atleta. Un atleta di vecchia data".
Ha abbandonato abitudini che non si adattano a questa nuova fase della sua vita. "Non fumo, non mi drogo e bevo pochissimo", dice.
Cerca di dormire di più, anche se ammette di svegliarsi spesso presto con la mente che corre. "La realtà di oggi ti fa venire voglia di andare veloce. Corri, ma devi anche rallentare per vivere meglio", dice.
Eros Ramazzotti ammette, quindi, che l'arrivo del nipote Cesare, figlio di Aurora, ha cambiato il suo modo di stare al mondo, cominciando ad apprezzare il tempo lontano dai riflettori, dicendo che ''più della città, preferisco la vita nella natura: andare a cavallo, stare con i miei gatti, vivere in pace". Guardando alla musica, Ramazzotti dice che in Italiail rap e la trap dominano le classifiche, mentre fenomeni come i Måneskin portano il rock italiano a un pubblico globale.
Ciononostante, è convinto del fascino duraturo del pop melodico che rappresenta. "La musica è la mia vita. E anche se a volte non basta, tre minuti possono cambiare qualcosa", conclude.