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Barcellona punta sulla moda: giovane, sostenibile e creativa

 
Barcellona punta sulla moda: giovane, sostenibile e creativa
Redazione

Barcellona non è solo una città famosa per l’arte e l’architettura. Oggi è anche un punto di riferimento per la moda. Il Comune ha avviato un piano per il periodo 2025‑2030 che vuole rendere la moda uno dei settori più importanti della città. Ogni anno verranno investiti circa 1,3 milioni di euro per sostenere imprese, designer e progetti innovativi.

Barcellona punta sulla moda: giovane, sostenibile e creativa

Nel 2025 a Barcellona ci sono 5.152 aziende nel settore moda. Il 13% produce capi e accessori, mentre l’87% si occupa di vendita e distribuzione. I quartieri con più attività sono L’Eixample, Sarrià‑Sant Gervasi e Sant Martí. Quasi la metà delle aziende (45%) è nata negli ultimi 12 anni, segno di un settore in crescita e con molte nuove idee.

Un evento importante per la moda catalana è 080 Barcelona Fashion, una passerella che dà spazio a giovani stilisti e marchi già noti. Nell’edizione più recente hanno partecipato 24 brand, con oltre 3.000 visitatori e 136 operatori internazionali. Il tema scelto era “Metamorfosi”, a indicare il cambiamento continuo della moda.

La Catalogna nel complesso ha più di 13.500 aziende del settore moda, che generano circa 14,5 miliardi di euro all’anno e danno lavoro a oltre 80.000 persone. Questi numeri dimostrano quanto il settore sia importante per l’economia locale.

Il nuovo piano della città guarda anche al futuro della moda. Si investe in sostenibilità, tecnologia e formazione. Per esempio, l’IED di Barcellona, una scuola di design molto nota, partecipa al “Circular Fashion Pact”, un progetto per promuovere materiali ecologici e modelli di consumo più responsabili.

Tra le iniziative previste c’è la Fashion Factory, uno spazio dedicato a giovani designer che nascerà nel distretto creativo di Palo Alto. Verrà rilanciato anche l’evento Shopping Night, e il Disseny Hub Barcelona diventerà un centro per mostre e progetti legati alla moda e al design.

Barcellona ha diversi punti di forza: tante aziende giovani, una combinazione tra tradizione artigianale e nuove tecnologie, e un forte interesse per la moda sostenibile. Ma ci sono anche sfide: dare visibilità ai piccoli marchi, restare competitivi a livello internazionale e creare un sistema che unisca tutte le parti della filiera.

Con questo piano, Barcellona vuole diventare una delle capitali della moda europee. Se continuerà su questa strada, ha tutte le carte in regola per riuscirci.