Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, sono state intensificate le attività di controllo sulla commercializzazione di prodotti destinati ai consumatori, con particolare attenzione a giocattoli, articoli natalizi, addobbi e fuochi pirotecnici che non rispettano le norme di sicurezza. L’obiettivo è tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, soprattutto delle famiglie con bambini, contrastando al contempo la diffusione di merci non conformi alle normative italiane ed europee ed il commercio irregolare.
Natale sotto controllo, stretta su giocattoli e fuochi d’artificio per tutelare famiglie e bambini
Nel corso delle ultime settimane, su scala nazionale e locale, le Forze dell’ordine, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno effettuato una serie di controlli mirati in mercati rionali, esercizi commerciali e punti vendita temporanei legati alla stagione natalizia, finalizzati ad accertare la regolarità dei prodotti esposti alla vendita. Tra gli articoli oggetto di verifica ci sono giocattoli per bambini, decorazioni festive, accessori per feste, gadget, ma anche fuochi d’artificio, petardi ed altri articoli pirotecnici di libera vendita. In numerose operazioni sono stati sequestrati articoli privi delle certificazioni richieste, quali la marcatura CE, l’etichettatura in lingua italiana, le istruzioni per l’uso e le avvertenze di sicurezza obbligatorie per legge.
Le norme di riferimento richiedono che i prodotti immessi sul mercato rispettino standard di sicurezza stabiliti dal Codice del Consumo e dalle direttive europee, che includono requisiti di qualità dei materiali, resistenza meccanica, assenza di sostanze pericolose ed informazioni chiare per il consumatore. Per i giocattoli, ad esempio, l’assenza di tali requisiti può comportare rischi concreti di soffocamento, ingestione di piccole parti, lesioni da componenti non sicure o materiali tossici. Analogamente, i fuochi pirotecnici e gli articoli pirici di libera vendita, pur destinati ad un uso ricreativo, devono essere conformi alle normative che ne regolano la produzione, l’etichettatura e la vendita, pena il loro sequestro e pesanti sanzioni amministrative.
Le autorità hanno posto l’attenzione anche alle dinamiche di commercializzazione dei fuochi pirotecnici. Gli articoli pirici di libera vendita devono essere conformi a specifici standard di sicurezza per categorie merceologiche, età degli acquirenti e modalità di uso, mentre la vendita o detenzione di materiale non conforme può comportare sanzioni amministrative ed il sequestro dei prodotti.