• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Pensione senza confini, dove scelgono di vivere oggi gli italiani tra Italia ed estero

 
Pensione senza confini, dove scelgono di vivere oggi gli italiani tra Italia ed estero
Redazione

Negli ultimi anni, il fenomeno dei pensionati italiani che decidono dove trascorrere gli anni della pensione ha assunto caratteristiche articolate: c’è chi resta in Italia scegliendo località interne o regioni con alta qualità della vita e chi decide di trasferirsi all’estero in cerca di vantaggi fiscali, costi più bassi o climi più miti.

Pensione senza confini, dove scelgono di vivere oggi gli italiani tra Italia ed estero

In Italia, molte regioni e città sono considerate mèta ideale per chi decide di ritirarsi nella propria patria. La Liguria, con i suoi borghi costieri come quelli della Riviera (es. Cinque Terre, Portofino, Sanremo), è molto apprezzata per il clima mite tutto l’anno, la vicinanza al mare e la qualità della vita mediterranea. Anche regioni come Toscana ed Umbria attraggono molti pensionati grazie alle colline, alla cultura, ai centri storici ed alla vita rilassata. La Sicilia, con costi di vita generalmente più bassi, clima caldo ed una ricca tradizione storica, figura tra le scelte top, insieme alla Puglia e ad altre destinazioni del Sud.

Parallelamente alla scelta di restare in Italia, molti pensionati optano per trasferirsi all’estero. Le mète più ambite sono soprattutto in Europa. La Spagna è spesso la destinazione più richiesta, grazie al clima mite, alla presenza di ampie comunità italiane ed alla qualità della sanità pubblica. Anche il Portogallo ha attratto per anni molti pensionati italiani grazie a regimi fiscali agevolati per residenti (anche se alcune agevolazioni sono state riviste di recente), oltre a paesaggi attraenti e costi di vita relativamente contenuti.

La Tunisia è emersa come mèta per pensionati grazie a specifiche agevolazioni fiscali sulle pensioni e ad un clima mediterraneo caldo. Altri Paesi con crescente interesse sono la Romania, che offre aliquote fiscali contenute sulle pensioni estere e l’Albania, scelta per i bassi costi di vita e le bellezze naturali. Accanto a queste, mete minori come Grecia, Cipro, Malta e Slovacchia, attirano piccoli gruppi di pensionati.

Le motivazioni alla base di queste scelte variano: restare in Italia può significare godere di un sistema sanitario pubblico efficiente, vicinanza alla famiglia ed a servizi consolidati, mentre trasferirsi all’estero spesso risponde alla volontà di aumentare il potere d’acquisto della pensione, sfruttare condizioni fiscali favorevoli o vivere in climi più caldi per buona parte dell’anno. Per molti pensionati, inoltre, la presenza di comunità italiane già insediate nel Paese di destinazione costituisce un fattore importante per agevolare l’inserimento sociale e creare reti di supporto.