In un’Italia che fatica ancora a colmare il divario nelle competenze scientifiche e digitali, come mostrano i più recenti rapporti OCSE e ISTAT, il contributo delle imprese nell’educazione STEM è diventato essenziale.
In questo scenario, Leonardo conferma e amplia il suo ruolo di riferimento con nuovi percorsi di Formazione Scuola Lavoro (FSL), programmi interdisciplinari e strumenti didattici avanzati, sviluppati insieme a Fondazione Leonardo ETS.
L’obiettivo è chiaro: avvicinare le nuove generazioni alle tecnologie del futuro e costruire un ponte stabile tra scuola, ricerca e mondo industriale. Un impegno che si allinea alle strategie europee per l’alfabetizzazione digitale e che risponde alle richieste del mercato del lavoro, dove, secondo la Commissione Europea, nel 2030 saranno necessari più di 20 milioni di professionisti STEM.
Un viaggio nel mondo dell’aerospazio: torna “In volo con Leonardo”
Tra le iniziative più attese c’è la nuova edizione di “In volo con Leonardo”, il percorso FSL dedicato al mondo del volo.
Videolezioni, app interattive, podcast, testimonianze dirette e ora anche i contenuti immersivi del Metaverso OPEN e della Fondazione Leonardo ETS rendono l’esperienza sempre più coinvolgente.
Il percorso, giunto alla quarta edizione, continua a crescere: dai 2.019 studenti della prima edizione ai 3.177 dell’ultima. Numeri che confermano l’interesse crescente verso l’aerospazio, settore in cui l’Italia eccelle e che richiede competenze di altissimo profilo.
La scienza del volo verticale: un successo da oltre 6.600 partecipanti
A inizio 2025 Leonardo ha proposto il ciclo di webinar “La scienza del volo verticale”, dedicato all’elicottero e alle professionalità coinvolte nella sua progettazione e utilizzo.
I cinque appuntamenti hanno registrato oltre 6.600 partecipanti complessivi, con una media di 1.330 persone in diretta per incontro: un risultato che testimonia il forte interesse per uno dei settori tecnologici più avanzati e strategici per il Paese.
Dall’anno scolastico 2025/2026, queste lezioni diventano un vero e proprio percorso FSL completo, con moduli e-learning, project work e un concorso che offrirà borse di studio e visite negli stabilimenti Leonardo.
Accendere la curiosità scientifica: STEMLab e “A scuola di STEM 2”
La promozione della cultura STEM continua con due iniziative già molto diffuse:
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STEMLab
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“A scuola di STEM 2”
Le due piattaforme mettono gratuitamente a disposizione di docenti e scuole superiori videolezioni, guide, schede di laboratorio e contenuti multimediali creati dagli esperti Leonardo e da noti divulgatori scientifici.
Con 2.500 docenti e 1.750 scuole coinvolte, queste iniziative hanno già raggiunto decine di migliaia di studenti, affrontando temi cruciali:
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intelligenza artificiale
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big data
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stampa 3D
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droni
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robotica
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sostenibilità
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Spazio
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tecnologie quantistiche
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cyber security
Temi perfettamente in linea con le priorità strategiche indicate dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Istruzione per colmare il gap di competenze scientifiche in Italia.
Le novità 2025/2026: arrivano le Digital Humanities
Dal prossimo anno scolastico, STEMLab introdurrà un’innovazione significativa: i laboratori di Digital Humanities, pensati per aiutare i docenti delle materie umanistiche a integrare l’intelligenza artificiale e i metodi STEM nei propri percorsi di insegnamento.
Un approccio interdisciplinare che risponde alle più recenti tendenze della ricerca educativa internazionale, secondo cui la combinazione tra scienze dure e discipline umanistiche favorisce competenze più complete, creative e richieste dal mercato.
Parallelamente, “A scuola di STEM 2” si arricchirà con nuovi contributi di esperti di livello nazionale e internazionale, tra cui:
Una possibilità unica per studenti e insegnanti di confrontarsi con il mondo reale della scienza e dell’innovazione.
Un impegno che guarda al futuro del Paese
Attraverso i percorsi FSL e le iniziative STEM, Leonardo ribadisce la propria missione: sostenere la crescita delle competenze scientifiche e digitali del Paese e rafforzare il legame tra scuola, impresa e innovazione.
Un traguardo che non è solo educativo, ma strategico: la competitività dell’Italia nei settori aerospaziale, cyber, energetico e digitale passa necessariamente dalla formazione delle nuove generazioni.