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Halloween: una festa tra spiriti, dolci e zucche

 
Halloween: una festa tra spiriti, dolci e zucche
Redazione

Il 31 ottobre si celebra Halloween, che per chi non lo sapesse ha origini molto antiche. Nasce da una festa celtica chiamata Samhain, che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’anno nuovo. I Celti credevano che, in quella notte, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si aprisse. Per difendersi dagli spiriti, accendevano fuochi, offrivano cibo e si travestivano.

Halloween: una festa tra spiriti, dolci e zucche

Quando i Romani arrivarono nei territori celtici, unirono il Samhain a due loro feste: Feralia, per ricordare i morti e la festa di Pomona, dea della frutta.
Più tardi, con il Cristianesimo, la festa fu trasformata. La Chiesa decise di spostare la festa di Ognissanti al primo novembre per far dimenticare le usanze pagane. Così, la sera prima prese il nome di All Hallows' Eve, che poi diventò Halloween.

Nel Medioevo nacque una tradizione chiamata souling. I poveri andavano di casa in casa a chiedere piccoli dolci, chiamati soul cakes, in cambio di preghiere per i defunti. Questo gesto è alla base del moderno dolcetto o scherzetto.

Halloween si è diffusa soprattutto negli Stati Uniti
grazie agli immigrati irlandesi, che portarono con sé molte tradizioni, come intagliare zucche con volti spaventosi. In Irlanda si usavano rape, ma in America le zucche erano più facili da lavorare.

Oggi, tra i simboli principali ci sono le zucche, i costumi, i fantasmi e i pipistrelli. I bambini si travestono e bussano alle porte chiedendo dolci. Un gioco tradizionale è bobbing for apples, dove si cerca di afferrare una mela con la bocca da una bacinella d’acqua.

Halloween ha ispirato anche tanti film, come Trick ’r Treat (2007), che racconta storie legate alla festa. Anche The Rocky Horror Picture Show è diventato un classico da vedere in costume. Film horror come L'esorcista hanno rafforzato l’aspetto pauroso della festa.

Tra i cibi tradizionali, ci sono i già citati soul cakes, biscotti speziati usati per onorare i morti. In Irlanda si mangia il barmbrack, un pane dolce con frutta secca che contiene oggetti portafortuna. Negli Stati Uniti è tipico il candy corn, un dolce colorato a forma di chicco di mais.

In Italia, in questo periodo si prepara il pan dei morti, un dolce con cacao, uvetta e vino, offerto in ricordo dei defunti. In alcune case americane si cucinano piatti divertenti come il feetloaf, un polpettone a forma di piede con dita fatte di noci.

Halloween è cambiata nel tempo: da festa religiosa e spirituale è diventata un momento per divertirsi, ricordare i morti e stare insieme. Unisce tradizioni antiche e moderne, con un tocco di mistero, fantasia e dolcezza.