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Il test della Bomba Zar, la più potente esplosione nucleare della storia

 
Il test della Bomba Zar, la più potente esplosione nucleare della storia
Redazione

In un periodo in cui cui, purtroppo, si parla sempre più di guerra e di armi nucleari, val la pena ricordare quello che accadde il 30 ottobre 1961: l’Isola Severnyj (parte dell’arcipelago della Novaja Zemlja, nel Circolo Polare Artico) fu teatro dell’esplosione dell’ordigno nucleare più potente mai sperimentato dall’umanità.

Il test della Bomba Zar, la più potente esplosione nucleare della storia

La detonazione della Tsar Bomba, ordinata dall’Unione Sovietica, vide la bomba soprannominata Tsar Bomba (o RDS‑220) raggiungere una potenza stimata di circa 50 megatoni di TNT equivalente, rendendola la più devastante esplosione nucleare della storia. Per capire la sua forza, basta pensare che la bomba sganciata su Hiroshima nel 1945 aveva una potenza di circa 15 kilotoni, ovvero 15 mila tonnellate di tritolo.

La Bomba Zar era quindi oltre tremila volte più potente di quella bomba. L’esplosione fu così vasta da creare un fungo atomico che raggiunse un’altezza di circa 60 chilometri e un’onda d’urto che fece il giro del mondo più volte. Il test fu condotto in un contesto di intensa competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, quando entrambe le superpotenze cercavano di dimostrare la propria superiorità militare e tecnologica. La Bomba Zar fu progettata principalmente come un simbolo di forza e deterrenza, più che come arma pratica da utilizzare in combattimento, data la sua enorme dimensione e potenza.

Il progetto iniziale prevedeva un ordigno da 100 megatoni, ma gli ingegneri sovietici optarono per una versione depotenziata, per ridurre conseguenze ancora più catastrofiche.
Il test fu condotto al mattino, alle ore 11:32 ora di Mosca, quando un bombardiere Tu‑95 V decollato dalla penisola di Kola si librò sopra la baia di Mityushikha e sganciò l’ordigno da un’altezza di circa 4 km, grazie a un paracadute che rallentò la discesa e diede al pilota tempo per allontanarsi.

Secondo The Aviation Geek Club+1, la bomba pesava circa 27 tonnellate e misurava all’incirca 8 metri in lunghezza. L’esplosione generò una palla di fuoco ampia diversi chilometri e un fungo atomico che si innalzò fino a circa 60–64 km di altezza. I danni furono enormi: il villaggio evacuato di Severny, situato a circa 55 km dal punto zero, fu completamente distrutto; edifici a centinaia di chilometri subirono danni, e l’onda d’urto fu registrata persino dall’altro lato del globo.

In breve, la Tsar Bomba non fu mai concepita per un vero uso bellico, ma simbolico. La speranza è che le armi ancora più letati che vengono costruite oggi abbiano il medesimo obiettivo.