Il patrimonio archeologico come chiave per ripensare il turismo del futuro. Dal 30 ottobre al 2 novembre 2025, la città di Paestum ospiterà la XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), l’unico evento al mondo dedicato alla promozione del turismo culturale e sostenibile attraverso la valorizzazione dei siti e delle identità del Mediterraneo.
Paestum capitale del turismo archeologico
Sostenuta da Regione Campania, Comune di Capaccio Paestum, Ministeri della Cultura, del Turismo e degli Esteri, insieme a UNESCO e UN Tourism, la manifestazione conferma il ruolo di Paestum come laboratorio internazionale di dialogo tra culture, innovazione e sviluppo territoriale.
Cultura, lavoro e sostenibilità: la strategia del turismo archeologico
La BMTA nasce con l’obiettivo di creare occupazione e sviluppo locale a partire dal patrimonio archeologico, favorendo un turismo diffuso tutto l’anno e non limitato ai mesi estivi.
Negli anni, l’iniziativa ha trasformato la città dei templi in un punto di incontro globale tra istituzioni, enti culturali, università e operatori del settore, attirando oltre 8.000 visitatori, 150 espositori da 20 Paesi, 600 relatori e più di 100 conferenze in ogni edizione.
Questa XXVII edizione si svolgerà tra l’area archeologica di Paestum, il Museo Nazionale e il Next (ex Tabacchificio Cafasso), spazi simbolici scelti per unire la memoria storica all’innovazione tecnologica, promuovendo una nuova visione del turismo culturale.
Archeologia e nuove tecnologie: un ponte tra passato e futuro
Tra i temi centrali dell’edizione 2025 emergono la tutela dei beni culturali, la partecipazione delle comunità locali e l’uso delle nuove tecnologie digitali, dalla realtà virtuale all’intelligenza artificiale, applicate alla valorizzazione del patrimonio.
L’incontro “ArcheoItaliae”, in programma sabato 1° novembre, sarà dedicato all’archeologia invisibile — quella dei siti sotterranei o sommersi — e alle strategie per una fruizione accessibile e sostenibile.
Altro focus del dibattito: i rischi ambientali per i siti archeologici, la gestione integrata dei territori e la necessità di coinvolgere cittadini e giovani in progetti di citizen archaeology.
Un evento dal respiro internazionale
La Borsa del Turismo Archeologico di Paestum conferma la sua dimensione globale, grazie alla partecipazione di delegazioni internazionali e alla presenza di ministri della Cultura e del Turismo della Siria, simbolo di rinascita e cooperazione culturale nel Mediterraneo.
Previsti collegamenti internazionali con grandi istituzioni museali come il Grand Egyptian Museum del Cairo, che interverrà con il direttore Ahmed Ghoneim a pochi giorni dalla sua inaugurazione ufficiale.