L’origami è l’arte di piegare la carta per creare figure, senza tagli né colla, usando solo pieghe precise. Il termine deriva dal giapponese oru, piegare e kami, carta. Le creazioni possono essere semplici, come una barchetta o una gru, oppure complesse, con molte pieghe che danno vita a forme tridimensionali molto dettagliate. L’origami non è solo un passatempo: è un linguaggio universale che combina arte, matematica, scienza ed educazione.
Origami, l’arte della carta che unisce arte, cultura e scienza
Le origini dell’arte della piegatura della carta risalgono alla Cina antica, subito dopo l’invenzione della carta e si diffusero in Giappone intorno al VII secolo. In Giappone, durante il periodo Edo (1603‑1868), l’origami faceva parte delle cerimonie: nei matrimoni shintoisti si usavano farfalle di carta piegata come decorazioni. Il primo libro di istruzioni conosciuto, Hiden Senbazuru Orikata, pubblicato nel 1797, proponeva 49 modelli creati a partire da un foglio quadrato.
Oggi l’origami è diffuso in tutto il mondo. Non è più solo un gioco per bambini: esistono concorsi internazionali, esposizioni artistiche e comunità online dedicate. La gru di carta, chiamata senbazuru, è diventata un simbolo di pace riconosciuto globalmente e molte scuole la usano per sviluppare manualità, concentrazione e pensiero spaziale. L’origami ha anche applicazioni scientifiche: in ingegneria, architettura e medicina, i modelli pieghevoli aiutano a creare strutture compatte e funzionali.
Tra le curiosità più interessanti c’è il fatto che molte figure si creano con un solo foglio, senza tagli o colla, ma esistono anche stili modulari e compositi che combinano più fogli. La gru di origami, orizuru, è simbolo di speranza e pace, e migliaia di gru vengono lasciate davanti al memoriale di Hiroshima. L’inventore della tecnica del wet folding, Akira Yoshizawa, ha permesso di ottenere forme più morbide e realistiche bagnando leggermente la carta. Modelli come il Miura‑ori hanno ispirato la creazione di strutture pieghevoli in architettura e ingegneria.
Quest’arte viene celebrata ogni anno, dal 24 ottobre all’11 novembre, attraverso le Giornate Mondiali dell’Origami (World Origami Days, WOD). Lo scopo delle WOD è diffondere la gioia della piegatura della carta attraverso attività semplici e divertenti, come laboratori, mostre, scambi di modelli e eventi online. Chiunque può partecipare: insegnando origami, creando e condividendo modelli o prendendo parte a iniziative locali e virtuali. L’iniziativa promuove anche l’inclusione e l’accessibilità, accogliendo persone di tutte le età e provenienze.