Donald Trump divide i giornalisti in due categorie: gli amici e i non amici, che per lui diventano avversari fino ad essere nemici. E nella seconda classificazione ce n'é un'altra, perché Trump considera talmente poco le giornaliste al punto da sentirsi autorizzato a insultarle o minacciarle.
Il controverso rapporto di Trump con le giornaliste, tra insulti e minacce
Perché, se qualcuna gli pone domande che lui ritiene irrispettose, le risposte sono sferzanti. Come ha fatto, sull'Air Force One, quando, ad un quesito sulla vicenda Epstein, posto dalla giornalista Catherine Lucey, di Bloomberg, Trump ha risposto con un ''Quiet, piggy'', ''zitta, porcellina'', con tanto di dito a indicarla.
Se questo ha fatto clamore, di più ne ha avuto quanto accaduto, nello Studio Ovale, quando, alla presenza del principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohamed Ben Salman, è aleggiato il ricordo del giornalista Jamal Khashoggi, ucciso nel 2018 da agenti dei servizi segreti del Regno.
Quando la corrispondente della ABC della Casa Bianca, Mary Bruce, ha evocato l'omicidio di Khashoggi non solo ha risposto in modo sgarbato, quando ha chiesto al presidente dell'authority sulle telecomunicazioni, Brendan Carr, un suo fedelissimo, di considera la revoca della licenza all'emittente televisiva.
"Penso che la licenza dovrebbe essere revocata alla ABC perché le vostre notizie sono così false e così sbagliate", ha affermato Trump, dopo avere definito Mary Bruce ''insubordinata'', una parola che usa raramente.
Nei suoi commenti di martedì, Trump "stava riflettendo la sua convinzione che la stampa sia lì per essergli sottomessa, per tacere quando lui pretende che facciano lo stesso quando trova la domanda imbarazzante", ha affermato Sarah Leah Whitson, direttrice esecutiva di Democracy for the Arab World Now, un'organizzazione no-profit fondata da Khashoggi nel 2018.
Ma cos'è che ha scatenato la scomposta reazione di Trump?
Questa la domanda di Mary Bruce: ''È appropriato, signor Presidente, che la sua famiglia faccia affari in Arabia Saudita mentre lei è in carica? È un conflitto di interessi? E, Sua Altezza Reale, l'intelligence statunitense ha concluso che lei ha orchestrato il brutale omicidio di un giornalista. Le famiglie delle vittime dell'11 settembre sono furiose che lei sia qui nello Studio Ovale. Perché gli americani dovrebbero fidarsi di lei? E lo stesso vale per lei, signor Presidente".
Prima che Bruce potesse completare la domanda, Trump chiese ripetutamente: "Con chi sei?"
"Sono della ABC News, signore", disse.
"Fake news", ha affermato Trump, deridendo uno dei marchi di informazione più noti in America come "uno dei peggiori nel settore".
"Ma la domanda è importante, signore", disse Bruce, imperturbabile.
Trump ha poi continuato affermando di non avere "nulla a che fare con l'azienda di famiglia", per poi parlare in modo sprezzante di Khashoggi, definendo il giornalista dissidente "estremamente controverso".
Il principe bin Salman ha affermato che l'omicidio di Khashoggi è stato "doloroso per noi in Arabia Saudita" e ha difeso l'indagine saudita sul crimine.
Pochi minuti dopo, quando Bruce ha fatto una domanda sui "file Epstein", Trump l'ha rimproverata per il suo "atteggiamento" sgradevole.
"È il modo in cui poni queste domande", ha detto. Tornando alla domanda di Khashoggi al principe, ha aggiunto: "Si inizia con un uomo molto rispettato, a cui si pone una domanda orribile, insubordinata e semplicemente terribile. E si potrebbe anche porre la stessa domanda in modo gentile".
Poi si è scagliato contro la ABC, definendola una “azienda schifosa” e sollevando lo spettro di ritorsioni da parte del governo.
Trump ha ripetutamente affermato di voler revocare le licenze, il che romperebbe con decenni di precedenti e probabilmente darebbe inizio a lunghe battaglie legali.
Il senatore democratico del Massachusetts Ed Markey ha scritto su X: "Trump ordina di nuovo alla FCC di revocare una licenza di trasmissione a causa della domanda di un giornalista. Permaloso. Debole. Antiamericano. Autoritario".