Una nuova ricerca suggerisce che i farmaci anti-obesità più diffusi "probabilmente hanno scarso o nessun effetto" sul rischio di sviluppare uno dei 13 tumori correlati a questa patologia.
I risultati, pubblicati sulla rivista Annals of Internal Medicine, potrebbero sembrare controintuitivi, ha affermato il coautore Dr. Cho-Han Chiang, ricercatore presso il Northwell Health Cancer Institute di New York.
I farmaci anti-obesità hanno pochi rischi di sviluppare un tumore, secondo una ricerca
"Il GLP-1 può far perdere peso e quindi, se l'obesità aumenta il rischio di cancro, allora, ipoteticamente parlando, perdere peso attraverso il GLP-1 potrebbe effettivamente ridurre il rischio di sviluppare il cancro", ha affermato Chiang.
Di conseguenza, ricerche precedenti avevano suggerito che i farmaci, tra cui Ozempic e Zepbound, potessero contribuire a ridurre il rischio di cancro. Ad esempio, uno studio del 2024 pubblicato sulla rivista JAMA Network Open ha dimostrato che le persone con diabete di tipo 2 che assumevano GLP-1 avevano un rischio significativamente ridotto di 10 tumori correlati all'obesità.
Tuttavia, si trattava di uno studio osservazionale, ha affermato Chiang, il che significa che ha analizzato i dati esistenti dei pazienti piuttosto che condurre una sperimentazione clinica. I pazienti che assumevano GLP-1 potrebbero aver avuto accesso a un'assistenza sanitaria migliore e a un rischio di cancro inferiore, ha aggiunto.
Chiang e il suo team, d'altra parte, hanno esaminato 48 studi clinici randomizzati controllati su un totale di 94.245 pazienti affetti da diabete di tipo 2, sovrappeso o obesità. Di questi, più di 51.000 hanno assunto un farmaco a base di GLP-1, mentre quasi 43.000 hanno assunto un placebo. I pazienti sono stati osservati per un periodo di follow-up mediano di 70 settimane.
I ricercatori si sono concentrati sui 13 tipi di tumori correlati all'obesità identificati dal gruppo di lavoro dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e sui loro possibili collegamenti con i farmaci GLP-1, con diversi livelli di certezza statistica, scoprendo che essi hanno avuto scarsi o nessun effetto sul rischio di sviluppare quattro tipi di tumori correlati all'obesità: tumore al seno, ai reni, alla tiroide e al pancreas.
I risultati sono stati simili per altri otto tumori correlati all'obesità (fegato, cistifellea, colon-retto , ovaio, endometrio, esofageo, meningioma (un tumore del rivestimento cerebrale) e mieloma multiplo (tumore delle cellule del sangue)), ma con scarsa certezza. L'effetto del GLP-1 sul rischio di cancro gastrico è risultato "molto incerto", hanno scritto gli autori.
"Non è che il GLP-1 non riduca il rischio di cancro; non credo che possiamo trarre questa conclusione dal nostro studio", ha detto Chiang. "Direi che i farmaci a base di GLP-1 probabilmente non aumentano il rischio di cancro. È un po' diverso."
Il nuovo studio presenta due limiti importanti, ha affermato Chiang. Il primo è che nessuno dei quasi 50 studi analizzati dal suo team era progettato per misurare gli esiti del cancro.
Un altro limite della ricerca è stato il periodo di follow-up relativamente breve, inferiore a un anno e mezzo.
I pazienti a cui vengono prescritti i GLP-1 dovrebbero essere monitorati per un periodo molto più lungo, in particolare per le malattie a lenta crescita come il cancro al seno e alla tiroide.
La Food and Drug Administration mette in guardia le persone con una storia personale o familiare di una rara forma di cancro alla tiroide, il carcinoma midollare della tiroide, dall'assumere determinati farmaci a base di GLP-1. Tuttavia, tali avvertenze in riquadro derivano da una ricerca decennale sui roditori, ha affermato Chiang.