Uno studio internazionale lancia l’allarme: alta densità di alveari riduce gli impollinatori selvatici e danneggia l’equilibrio ecologico dei sistemi agricoli
Secondo uno studio condotto dal Centro Basco per il Cambiamento Climatico, un’alta densità di alveari può determinare un rischio ecologico se collocati vicino ad aree agricole, influenzando negativamente la biodiversità locale.
Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of Applied Ecology, offrendo nuove prove scientifiche sul potenziale impatto dell’eccessiva presenza di api mellifere in prossimità dei campi coltivati.
Il team di ricerca ha condotto una revisione completa degli studi, per lo più provenienti dal Nord America e dall’Europa occidentale, esaminando gli impatti ecologici degli alveari, con particolare attenzione alle variazioni nella densità e alle conseguenze per gli impollinatori selvatici, le interazioni pianta-impollinatore e i raccolti agricoli.
Lo studio mostra che un aumento della densità degli alveari ha effetti negativi sui tassi di visita degli impollinatori selvatici, sulla ricchezza delle specie e sul successo riproduttivo delle piante, mentre i benefici per la produzione agricola sono minimi rispetto ai danni ecologici potenziali.
“Le conseguenze ecologiche della gestione dell’alta densità di api sono significative”, sottolineano i ricercatori, “e richiedono una rivalutazione delle strategie di impollinazione nei paesaggi agricoli.”
Gli esperti hanno osservato effetti negativi già a densità di 0,25 alveari per ettaro, ben al di sotto delle attuali linee guida di gestione (da 1 a 25 alveari/ettaro) previste per molte colture.
Secondo lo studio, è urgente stabilire linee guida basate su prove scientifiche per la densità degli alveari, al fine di bilanciare la produttività agricola con la conservazione delle comunità di impollinatori autoctoni e il mantenimento delle dinamiche ecologiche.
La ricerca offre anche una serie di raccomandazioni pratiche, tra cui:
- Registrazione obbligatoria degli alveari,
- Revisione delle linee guida sulla densità in base alle colture e ai contesti ecologici,
- Maggiori investimenti nello studio dell’impatto delle api mellifere sugli ecosistemi nativi.
Redazione