di Annachiara Albanese
I bambini, in particolare le ragazze, che possiedono smartphone prima dei 13 anni possono avere problemi di salute mentale quando sono più grandi. Lo sostiene uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Human Development and Capabilities, che ha analizzato i risultati del questionario al quale hanno risposto oltre 100.000 giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Il questionario chiedeva quali fossero i sintomi della salute mentale, come aggressività, sentimenti di distacco, allucinazioni e pensieri suicidi. Coloro che hanno ricevuto smartphone in età precoce sono stati associati a risultati di salute mentale peggiori per ogni anno di possesso di smartphone prima dei 13 anni.
Il possesso precoce di smartphone era associato a sentimenti di minore immagine di sé e di minore autostima sia nelle ragazze che nei ragazzi. Le ragazze hanno riportato una minore resilienza emotiva e una minore fiducia, mentre i ragazzi hanno riferito di sentirsi meno calmi, meno stabili e meno empatici.
Uno degli autori dello studio ha detto che "più piccolo è il bambino che riceve uno smartphone, maggiore è l'impatto psicologico dell'esposizione a tutto questo e modella il modo in cui pensa e vede il mondo".
Circa il 48% delle giovani donne che avevano smartphone a 5 o 6 anni ha riferito di avere gravi pensieri suicidi, rispetto al 28% delle donne che avevano smartphone a 13 anni o più.
Nei giovani uomini, il 31% di coloro che avevano smartphone a 5 o 6 anni ha riferito di avere gravi pensieri suicidari e il 20% dei maschi che avevano smartphone a 13 anni o più ha riferito di avere gravi pensieri suicidi.
I divieti sui cellulari nelle scuole sono al centro della scena in mezzo alla crisi della salute mentale.
Gli autori dello studio hanno attribuito le differenze tra i sintomi di salute mentale delle giovani donne e dei giovani uomini all’uso dei social media. Altri fattori che sembravano influire sui risultati della salute mentale erano il cyberbullismo, il sonno scarso e le scarse relazioni familiari.
Gli autori dello studio hanno raccomandato di limitare l'accesso agli smartphone e ai social media per i bambini sotto i 13 anni, promuovendo l'educazione all'alfabetizzazione digitale e la responsabilità aziendale.
Quindi limitare l'accesso dei bambini ai social media sembra essere un passo fondamentale per proteggere i bambini e i loro risultati di salute mentale.
I risultati dello studio arrivano nel mezzo di uno sforzo guidato dallo psicologo sociale Jonathan Haidt, autore di "Anxious Generation", per limitare negli Stati Uniti l'uso dello smartphone da parte dei bambini a causa dell'impatto sulla loro salute mentale. Haidt ha proposto di stabilire "norme" o linee guida a livello nazionale, tra cui non dare ai bambini uno smartphone prima della scuola superiore, niente social media prima dei 16 anni e istituire scuole come zone senza telefono.
L’American Academy of Pediatrics raccomanda inoltre alle famiglie di seguire le linee guida nell'uso dei media, incluso insegnare a bambini e adolescenti come essere sicuri online, poiché i contenuti e le pubblicità potrebbero essere rivolti a un pubblico più adulto.
Le linee sono:
- Considera tuo figlio e la sua personalità. Da quali media sono attratti e come reagiscono?
- Considera il contenuto dei media consumati da tuo figlio. Incoraggiali a prendere in considerazione buone fonti mediatiche.
- Aiuta tuo figlio a imparare a gestire le proprie emozioni, anche senza l'aiuto dei media.
- Considera ciò che la tua famiglia vorrebbe dedicare più tempo di qualità a fare, oltre a consumare contenuti multimediali.
- Discuti dei media con i bambini presto e spesso e incoraggia l'apprendimento dell'alfabetizzazione digitale.