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Lenacapavir: l’Europa apre alla nuova frontiera nella prevenzione dell’HIV

 
Lenacapavir: l’Europa apre alla nuova frontiera nella prevenzione dell’HIV

Farmaco iniettabile semestrale altamente efficace: approvazione in vista e potenziale rivoluzione nella lotta globale contro il virus

Lotta all’HIV: arriva un’importante svolta sul fronte della prevenzione. L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha raccomandato l’autorizzazione del lenacapavir, un farmaco iniettabile due volte all’anno che potrebbe cambiare radicalmente le strategie globali contro la trasmissione del virus.

Venduto in Europa con il nome commerciale Yeytuo da Gilead Sciences, il lenacapavir è stato definito dall’EMA “altamente efficace” e di “grande interesse per la salute pubblica”. Una volta approvata formalmente dalla Commissione Europea, l’autorizzazione sarà valida in tutti i 27 Stati membri UE, oltre che in Islanda, Norvegia e Liechtenstein.

Un’arma strategica contro la trasmissione dell’HIV

Il lenacapavir è già utilizzato per il trattamento dell’HIV in alcuni pazienti, ma studi recenti ne hanno dimostrato l’efficacia quasi totale nella prevenzione dell’infezione in uomini e donne. A differenza delle pillole quotidiane o degli iniettabili bimestrali come il cabotegravir, il lenacapavir garantisce una protezione per sei mesi con una sola somministrazione, offrendo un’opzione più comoda e meno stigmatizzante per molte persone.

Secondo Winnie Byanyima, direttrice esecutiva dell’agenzia ONU UNAIDS, “questo farmaco potrebbe cambiare la traiettoria dell’epidemia di HIV” se reso accessibile a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Una corsa globale all’autorizzazione

La Food and Drug Administration statunitense ha già approvato l’uso del lenacapavir per la prevenzione dell’HIV lo scorso giugno. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente raccomandato il farmaco come opzione aggiuntiva per le persone a rischio.

Gilead, rispondendo alle preoccupazioni sull’accesso nei Paesi più poveri, ha dichiarato che versioni generiche a basso costo saranno disponibili in 120 nazioni a medio e basso reddito, tra cui molte in Africa, Sud-est asiatico e Caraibi. Resta esclusa buona parte dell’America Latina, dove l’HIV è meno diffuso ma in crescita.

Il contesto globale: numeri ancora allarmanti

Secondo i dati UNAIDS, oltre 40 milioni di persone vivono oggi con l’HIV, e nel solo 2024 si sono registrati circa 630.000 decessi per AIDS. La diffusione di strumenti di prevenzione efficaci e accessibili, come il lenacapavir, rappresenta quindi una priorità sanitaria globale.

Redazione