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Il diabete compromette il sistema immunitario

 
Il diabete compromette il sistema immunitario
Redazione

Gli alti livelli di zucchero nel sangue dovuti al diabete distruggono completamente il sistema immunitario, quindi chi soffre di questa malattia cronica è maggiormente a rischio di infezioni, soprattutto batteriche, come la polmonite o la tubercolosi, tra le altre, e che queste si complichino.

Il diabete compromette il sistema immunitario

Il diabete è una malattia in cui il pancreas non secerne abbastanza insulina (un ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue) oppure l'organismo non è in grado di utilizzare efficacemente l'insulina che produce.
Ne esistono diversi tipi, ma il tipo 2 è il più comune perché deriva da abitudini di vita non salutari. È caratterizzato da insulino-resistenza, ovvero influenza il modo in cui l'organismo utilizza lo zucchero per produrre energia e gli impedisce di utilizzare correttamente l'insulina.

Se non trattata, può aumentare i livelli di zucchero nel sangue e causare gravi danni all'organismo.
Nel diabete di tipo 2 esiste un doppio problema, perché non c'è solo il problema dei livelli di zucchero, ma anche un altro problema dietetico e nutrizionale, ovvero l'eccesso di grasso corporeo.
Il grasso più importante è quello viscerale, ovvero quello a contatto con gli organi.

Anche il sistema immunitario è influenzato dagli alti livelli di zucchero del diabete; anzi, a detta degli studiosi, lo sconvolge completamente, perché interferisce con la chemiotassi, un processo in cui le cellule immunitarie sono in grado di rilevare ciò che è proprio e ciò che non lo è. E ciò che non è proprio, lo attacca, per difendere l'organismo.

Nel diabete la chemiotassi è alterata perché i livelli di glucosio che rimangono nelle membrane cellulari interferiscono con questo processo a livello molecolare.
Anche la fagocitosi viene alterata: alti livelli di glucosio fanno sì che i macrofagi e i neutrofili non svolgano correttamente questo processo.
Ciò accade perché alti livelli di glucosio influiscono sul citoscheletro di queste cellule.

La conseguenza è che le persone affette da diabete, avendo un sistema immunitario alterato, sono più soggette alle infezioni.
Inoltre, dicono ancora gli studiosi, livelli elevati di glucosio possono danneggiare direttamente le cellule, abbassando così le difese; ovvero, si verifica la morte cellulare e si riducono le difese. È stato anche recentemente osservato che gli anticorpi che riusciamo a produrre con livelli di zucchero molto elevati diventano glicati, legandosi agli anticorpi, e questi non funzionano o funzionano in modo meno efficace.

Poiché la fagocitosi è gravemente compromessa, le persone affette da diabete sono più suscettibili alle infezioni batteriche che sono più resistenti al sistema immunitario già indebolito, come la polmonite e la tubercolosi, tra le altre.

Per questo alle persone affette da diabete vengono raccomandate linee guida vaccinali più simili a quelle per i pazienti immunodepressi che a quelle per gli altri pazienti in generale.
A differenza del diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 è una malattia destinata a progredire se non si prendono misure per prevenirla. All'inizio è lieve e, per impedirne la progressione, oltre alla terapia farmacologica, sono necessari cambiamenti nello stile di vita.