In base ai dati contenuti nel Rapporto ONU (SOFI 2025) sullo stato della sicurezza alimentare - lanciato durante il Secondo Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari (UNFSS+4) ad Addis Abeba -si stima che nel 2024 l’8,2% della popolazione mondiale, ovvero circa 673 milioni di persone, abbia sofferto la fame, in calo rispetto all’8,5% del 2023 e all’8,7% del 2022.
Migliorano Asia meridionale e America Latina
Si osservano notevoli miglioramenti nell’Asia meridionale e in America Latina. La prevalenza della denutrizione (PoU) in Asia è scesa dal 7,9% del 2022 al 6,7%, pari a 323 milioni di persone, nel 2024. Inoltre, in America Latina e nei Caraibi, come regione, la PoU è scesa al 5,1%, pari a 34 milioni di persone, nel 2024, rispetto al picco del 6,1% registrato nel 2020.
Nutrizione infantile: dati misti su crescita e allattamento
Tra gli indicatori relativi alla nutrizione infantile, la prevalenza del ritardo della crescita nei bambini di età inferiore ai cinque anni è scesa dal 26,4% nel 2012 al 23,2% nel 2024. La prevalenza del sovrappeso infantile è rimasta pressoché invariata, così come invariata risulta la prevalenza del deperimento. La percentuale di neonati di età inferiore ai sei mesi allattati esclusivamente al seno è aumentata in modo significativo, dal 37,0% nel 2012 al 47,8% nel 2023. La prevalenza dell’obesità tra gli adulti è salita dal 12,8% nel 2012 al 15,8% nel 2022. I nuovi dati mostrano un incremento della prevalenza mondiale di anemia tra le donne tra i 15 e i 49 anni, dal 27,6% nel 2012 al 30,7% nel 2023.
Le stime riguardanti un nuovo indicatore OSS introdotto nel rapporto rivelano che circa un terzo dei bambini di età compresa tra 6 e 23 mesi e i due terzi delle donne tra i 15 e i 49 anni raggiungono la diversità alimentare minima.
Fame Zero entro il 2030? Una corsa contro il tempo
La tendenza positiva registrata dal rapporto è in netto contrasto con il costante aumento della fame in Africa e in Asia occidentale, compresi molti paesi colpiti da crisi alimentari prolungate. La percentuale della popolazione che soffre la fame in Africa ha superato il 20% nel 2024, colpendo 307 milioni di persone, mentre in Asia occidentale si stima che il 12,7% della popolazione, ovvero oltre 39 milioni di persone, potrebbe aver sofferto la fame nel 2024.
Si stima che 512 milioni di persone potrebbero essere cronicamente denutrite entro il 2030. Quasi il 60% di queste si troverà in Africa. Questo evidenzia l’immensa sfida di raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 (Fame Zero), hanno avvertito l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).